Primo faccia a faccia tra i candidati a governatore del Lazio ieri nella redazione dell'Adnkronos. Francesco Rocca (centrodestra) è stato il più pungente, sottolineando appena poteva «che Pd e M5S hanno governato assieme in Regione». Sempre sorridente Alessio D'Amato, centrosinistra e Terzo Polo, l'unico ad annunciare parte della sua giunta (Luigi Manconi e Alessandra Sartore) se sarà eletto. Mentre Donatella Bianchi (Cinquestelle), da consumata star della tv, è apparsa molto concisa.
PROPOSTE
Guardando ai singoli temi, Rocca ha confermato il suo appoggio al termovalorizzatore, ma ha ricordato che «serve per chiudere il ciclo dei rifiuti» e che accanto bisogna «aumentare la differenziata». Dubbi sulla scelta di Santa Palomba. D'Amato ha sostenuto che bisogna «aiutare Gualtieri» in questa battaglia e ricordato che già oggi la spazzatura della Capitale «viene portata in altri termovalorizzatori» italiani. Contraria, «ma non per fanatismo», Bianchi: «Saremo la pattumiera d'Europa». Candidati sostanzialmente uniti nel dire no alla riforma dell'autonomia. «Non deve creare cittadini di serie A e serie B», dice Rocca. «Faremo le barricate. Con il calcolo della spesa storica, ci saranno meno risorse per sanità e istruzione», aggiunge D'Amato. «Lo spaccaitalia», sintetizza Bianchi. Concordi i tre sulla battaglia su più poteri per Roma Capitale. Stilettate sul fronte dei trasporti. D'Amato rivendica la proposta di «agevolazioni» sugli abbonamenti e biglietti «per alcune fasce: under 25 e over 70». Bianchi, fautrice «della mobilità sostenibile» con più trasporto su ferro che gomma, concederà sconti dai 65 anni in su. Rocca, invece, ricorda che «trent'anni fa, quando vivevo a Ostia, c'era il doppio dei treni sulla Roma Lido».
Sulla Sanità Bianchi sottolinea che «va aumentato il presidio in tutti i territori». Rocca guarda alla digitalizzazione per superare le lunghe liste d'attesa. «Oggi si usano ancora i fax per trovare i posti letto». D'Amato, assessore uscente alla Sanità, rivendica il suo lavoro: «Si fanno delicate operazioni al cervello anche negli ospedali di provincia». E ricorda le stabilizzazioni del personale e che è partita la costruzione di nuovi ospedali. Dai tre poi un appello contro l'astensione - «Ci preoccupa» - e se D'Amato annuncia nella sua giunta Manconi e Sartore, Rocca fa sapere che «il programma arriverà al massimo lunedì», mentre Bianchi parla di tanti contatti per creare «una squadra di competenti».