«Tor Bella Monaca al pari di Scampia è divenuta una delle principali piazze di spaccio di droga, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale». Lo ha detto il prefetto di Roma, Gerarda Pantalone, ascoltata in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia su Roma e provincia.
LEGGI ANCHE Tor Bella Monaca, droga nel vano dell'ascensore: 5 pusher arrestati
L'allarme lanciato dal prefetto è netto: «sul territorio urbano insistono più organizzazioni di stampo mafioso». «Le indagini della magistratura hanno dimostrato come Roma non sia immune dal radicamento di cosche mafiose», continua Pantalone. Organizzazioni che «hanno tratti differenti rispetto a quelli di altre regioni come la Sicilia, la Calabria. A Roma la presenza mafiosa è diversificata e ci sono diverse entità criminali accumunate da interessi, che si riconoscono e rispettano reciprocamente». C'è stata, ha sottolineato poi il prefetto, da parte delle organizzazioni mafiose e criminali una «spartizione del territorio romano, distribuendosi nei diversi municipi, anche se a volte c'è una compresenza nello stesso municipio: a Roma c'è spazio per tutti».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".