In città arrivano i cestini intelligenti: grazie a una app avvisano quando sono pieni e devono essere svuotati. E poi compattano i rifiuti con una pressa alimentata da un pannello fotovoltaico a energia solare e riescono così a ridurre di cinque volte il volume dell'immondizia che c'è all'interno. Ama ha deciso di sperimentarne in centro due prototipi: il primo, da 120 litri, è in via della Muratte, a Fontana di Trevi. L'altro (più grande, da 240 litri) si trova all'esterno della fermata della metro B Colosseo.
GLI IMPIANTI
Per l'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi «questo nuovo prototipo di cestino stradale per la raccolta dei rifiuti indifferenziati minuti, ha caratteristiche innovative rispetto all'attuale dotazione. Dopo i nuovi cassonetti installati al quartiere Africano e i grandi contenitori scarrabili a Tor Bella Monaca, Ama prosegue nella sua azione di sperimentazione per il rinnovamento delle piccole e medie infrastrutture per la raccolta. L'obiettivo è quello di dotare la città delle soluzioni tecnologicamente più avanzate ed efficienti, in grado di semplificare la gestione del servizio e di aumentarne il rendimento».
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«Si tratta di una sperimentazione che rientra in un più ampio progetto di rinnovamento del parco cestini getta-carte della Capitale, che conta oggi complessivamente su circa 7.600 unità - ha detto il vicedirettore Generale di Ama, Emiliano Limiti - Per accogliere al meglio i numerosi fedeli in arrivo a Roma per il prossimo Giubileo, contiamo progressivamente di collocare su strada diecimila nuovi contenitori per rifiuti minuti, in modo da sostituire anche i più vetusti, raddoppiando il numero attuale».
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