Da educatrice a picchiatrice. Dopo che una studentessa 17enne ha assunto un atteggiamento di sfida e ha iniziato a lanciarle addosso tutto quello che le passava sotto mano, un'insegnante ha perso la testa. E a quel punto sono volati, letteralmente, gli stracci.
Era iniziata come una normalissima giornata di scuola quella di un istituto professionale di Carvel, vicino Baltimora, Usa: lezioni, compiti in classe e interrogazioni. Ed è stato proprio durante un test che è iniziato il diverbio tra la studentessa e la professoressa. La ragazza stava presumibilmente cercando risposte ai quesiti sul suo cellulare quando, pizzicata dall'insegnante, è stata rimproverata: «Smettila di usare il telefonino» ha tuonato.
L’allieva, sentitasi infastidita, si è alzata e ha iniziato a spingere una sedia verso la professoressa, poi ha preso una tastiera di un pc dell'aula e gliel'ha lanciata addosso. Lo scontro a quel punto si è spostato in corridoio e qui l'ennesima provocazione: mentre l'educatrice stava parlando al telefonino per richiedere assistenza, la ragazza le ha lanciato addosso un libro. A quel punto la prof non ci ha visto più e ha iniziato a picchiare la ragazza sotto gli occhi di altri studenti che hanno iniziato a riprendere lo scontro con i cellulari.
Nel video si vede la donna infuriata afferrare per i capelli la studentessa e sbatterla contro un armadietto. «Ti ammazzo» intima , imprecando la professoressa. La lotta tra le due continua, volano delle scarpe mentre alcuni ragazzi tentano di separarle. «È un'insegnante?» si chiede un ragazzo sbalordito mentre guarda la scena.
Il portavoce della scuola, Anne Fullerton, ha detto che la professoressa è stata curata per alcune piccole escoriazioni ed è stata posta in congedo amministrativo in attesa di un'indagine. La ragazza, invece, è stata accusata di aggressione. «Dovresti essere un modello e invece ti metti a combattere come se fossi in strada?» ha commentato Nikia Jones, zia della studentessa.
Nel frattempo la scuola si è spaccata tra chi è pro o contro la professoressa. «Può essere considerata una reazione al comportamento provocatorio» ha commentato una mamma. Ma c'è chi pensa che un'insegnante dovrebbe adottare sempre un comportamento professionale. «Avrebbe dovuto domarla con altri mezzi. In fin dei conti lei è l'autorità in classe» ha detto un genitore. Per adesso la prof rimane a casa. La giovane provocatrice avrà imparato che una scarpa può arrivare anche da chi non te lo aspetti.
Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 12:23
Era iniziata come una normalissima giornata di scuola quella di un istituto professionale di Carvel, vicino Baltimora, Usa: lezioni, compiti in classe e interrogazioni. Ed è stato proprio durante un test che è iniziato il diverbio tra la studentessa e la professoressa. La ragazza stava presumibilmente cercando risposte ai quesiti sul suo cellulare quando, pizzicata dall'insegnante, è stata rimproverata: «Smettila di usare il telefonino» ha tuonato.
L’allieva, sentitasi infastidita, si è alzata e ha iniziato a spingere una sedia verso la professoressa, poi ha preso una tastiera di un pc dell'aula e gliel'ha lanciata addosso. Lo scontro a quel punto si è spostato in corridoio e qui l'ennesima provocazione: mentre l'educatrice stava parlando al telefonino per richiedere assistenza, la ragazza le ha lanciato addosso un libro. A quel punto la prof non ci ha visto più e ha iniziato a picchiare la ragazza sotto gli occhi di altri studenti che hanno iniziato a riprendere lo scontro con i cellulari.
Nel video si vede la donna infuriata afferrare per i capelli la studentessa e sbatterla contro un armadietto. «Ti ammazzo» intima , imprecando la professoressa. La lotta tra le due continua, volano delle scarpe mentre alcuni ragazzi tentano di separarle. «È un'insegnante?» si chiede un ragazzo sbalordito mentre guarda la scena.
Il portavoce della scuola, Anne Fullerton, ha detto che la professoressa è stata curata per alcune piccole escoriazioni ed è stata posta in congedo amministrativo in attesa di un'indagine. La ragazza, invece, è stata accusata di aggressione. «Dovresti essere un modello e invece ti metti a combattere come se fossi in strada?» ha commentato Nikia Jones, zia della studentessa.
Nel frattempo la scuola si è spaccata tra chi è pro o contro la professoressa. «Può essere considerata una reazione al comportamento provocatorio» ha commentato una mamma. Ma c'è chi pensa che un'insegnante dovrebbe adottare sempre un comportamento professionale. «Avrebbe dovuto domarla con altri mezzi. In fin dei conti lei è l'autorità in classe» ha detto un genitore. Per adesso la prof rimane a casa. La giovane provocatrice avrà imparato che una scarpa può arrivare anche da chi non te lo aspetti.
