Voragine a Marghera, T2 fermo due settimane

Martedì 21 Maggio 2019
Voragine a Marghera, T2 fermo due settimane
LO STOP
MESTRE Due settimane di stop forzato. È doccia fredda per il tram sulla T2, la linea Mestre-Marghera, sulla quale non si potrà più correre almeno fino a fine mese a causa della voragine che si è aperta sabato scorso in via Paolucci, all'altezza di un pozzetto d'ispezione delle fognature. Al suo posto restano gli autobus attivati già nell'imminenza dell'apertura della buca che si trova quasi all'incrocio con via Lavelli, nell'aiuola che separa la corsia del tram dalla pista ciclabile, a mezzo metro di distanza dal binario che poi curva a sinistra verso piazza Mercato.
Tre giorni fa i tecnici avevano temuto il peggio, e cioè che ci fosse il rischio di sprofondamento della piattaforma su cui posano le rotaie. Fortunatamente non è andata così, ma i sopralluoghi e le valutazioni eseguite ieri dagli addetti di Veritas e della ditta incaricata della riparazione hanno dato un esito peggiore delle previsioni, che ipotizzavano la realizzazione dei lavori di ripristino della sede stradale in un paio di giorni. Alla fine si è saputo che ce ne vorranno invece una quindicina, sperando che il maltempo non provochi ritardi. «Bisogna rinforzare e sistemare tutta la cabina», fanno sapere da Veritas spiegando che si tratta di uno spazio sotterraneo di circa sei metri quadrati che scende in profondità per un paio di metri. L'intervento, di fatto, arriverà fin sotto la piattaforma, motivo per cui è scontato che il tram non possa correre.
Uno stop forzato che proprio non ci voleva per il siluro rosso per il quale non è un periodo molto fortunato dopo il danno alla linea elettrica rimediato a Favaro, l'incredibile incidente di piazzale Roma, diverse sospensioni per cause esterne (incidenti tra privati) e, soprattutto, i vandalismi subiti nei giorni scorsi. Continuerà dunque il servizio sostitutivo su tutta la T2, da Mestre centro (piazzale Cialdini) al capolinea della zona commerciale. Actv ricorda che in questi casi cambiano alcune fermate: al posto di quella del sottopasso ferroviario viene effettuata quella di piazzale Favretti; in piazzale Giovannacci, in direzione Mestre, l'autobus ferma in via Rizzardi; al posto della fermata Emmer di via della Rinascita funzionano quelle di via Pasini e via Beccaria; in sostituzione di via Cafasso funziona la coppia di fermate di via Bottenigo; al posto della fermata Beccaria in via della Rinascita direzione Mestre, il martedì e il sabato negli orari di mercato, è attiva la fermata di via Beccaria-Chiesa.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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