«Un piano urbano di forestazione per tutelare il verde»

Mercoledì 26 Maggio 2021
«Un piano urbano di forestazione per tutelare il verde»
SAN DONÀ DI PIAVE
Un Piano di forestazione urbana per San Donà. È la proposta del gruppo Alberi in comune, composto da una trentina di cittadini interessati alla tutela e valorizzazione del verde pubblico. Nei giorni scorsi alcuni referenti hanno incontrato il presidente del consiglio comunale Francesco Rizzante, per esporre le loro richieste tra cui tempi e modalità per redigere un Piano di forestazione urbana, ossia una rete che includa tutte le diverse tipologie di verde urbano, comprendente gruppi e singoli alberi che si trovano in aree urbane. «Bisogna conoscere nel dettaglio l'elenco degli alberi destinati a interventi spiegano dal gruppo - e valutare soluzioni alternative al loro abbattimento, anche con contributo economico di privati. Siamo pronti a collaborare con il Comune, per coinvolgere privati e aziende disposti a sostenere la manutenzione degli alberi: degli sponsor pronti ad adottare uno o più alberi, magari con l'indicazione di un cartello sotto la pianta».
«NO AL TAGLIO»
Alberi in comune è nato in modo spontaneo nei mesi scorsi, dopo l'abbattimento di alcuni alberi da parte del Comune. «Siamo preoccupati per la mancanza di comunicazione con i cittadini, che si sono trovati gli alberi tagliati davanti a casa continuano - anche per questo abbiamo segnalato l'importanza che venga avviata un'efficace campagna di comunicazione sulle attività di pianificazione del verde urbano, a cui vorremmo collaborare. Il dialogo con Rizzante è stato proficuo, è emersa la disponibilità di approfondire i temi trattati in un nuovo incontro». Rizzante conferma di aver «rappresentato la posizione del Comune, spiegando i criteri con cui sono state compiute le rimozioni degli alberi. Ho illustrando le attività di riforestazione urbana in corso che andranno più che a compensare i tagli e ascoltato con interesse le richieste del gruppo; mi sono reso disponibile a un nuovo appuntamento alla presenza dei tecnici comunali».
IL PATRIMONIO ARBOREO
A San Donà è composto da circa 20mila piante, sul loro stato di salute viene fatta un'indagine ogni due anni e per ciascuna viene predisposta una scheda; di regola l'abbattimento diventa obbligatorio quando le analisi rilevano il pericolo di caduta, come più volte evidenziato dall'assessora all'Ambiente Lorena Marin. Tra le azioni più recenti per la riforestazione, San Donà assieme a Concordia partecipa alla selezione finale di un bando del Ministero dell'Ambiente. Il progetto denominato Venezia orientale: il bosco diffuso prevede di realizzare 8 nuove aree boschive nelle zone di Mussetta, Fossà, le vie Carrer, Borgovecchio e Revine, quest'ultima con l'ampliamento del parco-bosco Fellini. L'obiettivo è la riforestazione di 6,70 ettari nel territorio, con vialetti e infrastrutture a servizio dei visitatori, per arricchire il paesaggio urbano, aumentare numero e tipologia di frequentatori e contribuire a calmierare gli effetti delle isole di calore nelle zone urbane.
PETIZIONE IN CORSO
Nel frattempo sono 1.248 le firme raccolte dei residenti di Mussetta contro la decisione del Comune di lottizzare il parco di via Nilde Iotti. La petizione sarà presentata nel consiglio comunale la prossima settimana; sullo stesso tema una parte della minoranza ha presentato una mozione contro la variante al piano degli interventi del Comune, che prevede di rendere edificabile un'area ora adibita a campetto da calcio e prolungare la strada. Un progetto con cui si vuole in parte la realizzazione della Cittadella dello Sport.
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci