SAN DONA' DI PIAVE È stato dimesso dall'ospedale di Mestre, dov'era stato ricoverato in prognosi riservata, il ragazzo di 19 anni coinvolto in un grave incidente l' 8 agosto. L'incidente nel pomeriggio, in via Brusade all'altezza dell'intersezione con via Bastianetto. Stava procedendo in sella alla sua moto Kawasaki Ninja, con a bordo anche una coetanea, quando è stato centrato da una Toyota Corolla, condotta da un uomo di 61 anni, di Jesolo: effettuando un'inversione di marcia per parcheggiare sull'altro lato della strada, ha invaso la corsia impegnata dalla moto. Un impatto molto violento, con il diciannovenne rovinato a terra, esanime; ferite lievi, invece, per la ragazza. Trasportato all'Angelo di Mestre, venne ricoverato in prognosi riservata per le varie fratture riportate e un grave trauma pneumotoracico che ha richiesto il drenaggio; è stato anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono migliorate fino alla dimissione. Sull'incidente, la procura di Venezia ha aperto un procedimento penale per il reato di lesioni personali stradali gravissime a carico dell'automobilista, convalidando il sequestro dei mezzi coinvolti. Ad assistere il giovane e la famiglia, lo Studio 3A, società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che si è già attivata nei confronti della compagni assicurativa di controparte e che metterà a disposizione un proprio consulente tecnico nel caso in cui col magistrato intenda disporre anche una perizia cinematica per meglio chiarire la dinamica dell'incidente.
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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