COORDINAMENTO
VENEZIA «S.O.S. sanità pubblica. Sindaco, se ci sei batti un colpo!». Uno slogan chiaro, quello scelto dal Coordinamento difesa della sanità pubblica, per una campagna di volantinaggio che chiama in causa Luigi Brugnaro, nella sua veste di sindaco della città metropolitana. Il tema è quello delle difficoltà della sanità pubblica, a più riprese denunciata da sindacati e operatori, tra servizi tagliati, medici e infermieri che non bastano. Problematiche messe in fila nel volantino del Coordinamento, polemicamente indirizzato a Brugnaro. «Sai che sei il garante della salute dei tuoi cittadini? - scrivono - Sai che sei il sindaco della Città metropolitana? Sai che devi rappresentarci nella conferenza dei sindaci della Ulss 3 Serenissima? Sai che l'Ulss 3 subisce un taglio del finanziamento regionale di 22.707.000 euro dal 2017 al 2019 nonostante il riconoscimento formale della Regione Veneto della specificità veneziana? Sai che i posti letto ospedalieri dell'Ulss 3 sono gravemente insufficienti? Sai che mancano medici e personale sanitario negli Ospedali e nel territorio per pensionamenti e fuga verso la sanità privata? Sai che i Pronto Soccorso sono nel caos? Sai che i posti letto di sollievo e cura nel territorio sono insufficienti e a pagamento e che non sono state realizzate le Medicine di Gruppo Integrate H24? Sai che i Centri di salute mentale e le Neuropsichiatrie infantili sono stati privati di risorse umane e sono allo sbando? Sai che le lunghe liste d'attesa per esami, visite e interventi chirurgici obbligano i tuoi cittadini a rivolgersi al privato o a rinunciare alle cure?».
Ora il volantino ora sarà distribuito in serie di «presidi in difesa della sanità pubblica». Primo appuntamento davanti a Ca' Farsetti, il 7 marzo, alle 17. Gli altri presidi saranno sempre alle 11, il 14 marzo davanti al Civile; il 15 davanti all'ospedale di Dolo; il 16 davanti all'Angelo; per fine il 30 marzo, davanti al nosocomio di Chioggia.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA «S.O.S. sanità pubblica. Sindaco, se ci sei batti un colpo!». Uno slogan chiaro, quello scelto dal Coordinamento difesa della sanità pubblica, per una campagna di volantinaggio che chiama in causa Luigi Brugnaro, nella sua veste di sindaco della città metropolitana. Il tema è quello delle difficoltà della sanità pubblica, a più riprese denunciata da sindacati e operatori, tra servizi tagliati, medici e infermieri che non bastano. Problematiche messe in fila nel volantino del Coordinamento, polemicamente indirizzato a Brugnaro. «Sai che sei il garante della salute dei tuoi cittadini? - scrivono - Sai che sei il sindaco della Città metropolitana? Sai che devi rappresentarci nella conferenza dei sindaci della Ulss 3 Serenissima? Sai che l'Ulss 3 subisce un taglio del finanziamento regionale di 22.707.000 euro dal 2017 al 2019 nonostante il riconoscimento formale della Regione Veneto della specificità veneziana? Sai che i posti letto ospedalieri dell'Ulss 3 sono gravemente insufficienti? Sai che mancano medici e personale sanitario negli Ospedali e nel territorio per pensionamenti e fuga verso la sanità privata? Sai che i Pronto Soccorso sono nel caos? Sai che i posti letto di sollievo e cura nel territorio sono insufficienti e a pagamento e che non sono state realizzate le Medicine di Gruppo Integrate H24? Sai che i Centri di salute mentale e le Neuropsichiatrie infantili sono stati privati di risorse umane e sono allo sbando? Sai che le lunghe liste d'attesa per esami, visite e interventi chirurgici obbligano i tuoi cittadini a rivolgersi al privato o a rinunciare alle cure?».
Ora il volantino ora sarà distribuito in serie di «presidi in difesa della sanità pubblica». Primo appuntamento davanti a Ca' Farsetti, il 7 marzo, alle 17. Gli altri presidi saranno sempre alle 11, il 14 marzo davanti al Civile; il 15 davanti all'ospedale di Dolo; il 16 davanti all'Angelo; per fine il 30 marzo, davanti al nosocomio di Chioggia.
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