Renato Zero, la sfida dei 70 anni: 3 nuovi dischi in 3 mesi

Lunedì 28 Settembre 2020
Renato Zero compie 70 anni, mercoledì 30, sfidando le regole del mercato: tre nuovi album, uno al mese per tre mesi, in un periodo difficilissimo per l'industria musicale. D'altronde Renato Fiacchini, il nome con cui è iscritto all'anagrafe di Roma, alle sfide è abituato: da tempo produce tutto da solo, dischi e concerti. Ma a ben vedere il suo confronto con le convenzioni è cominciato da adolescente cresciuto in un quartiere popolare quando, figlio di un poliziotto e di un'infermiera, esibiva la sua ambiguità in un contesto poco incline ad accettare un certo tipo di atteggiamento e di look.
Una lunga gavetta con il centro della sua formazione al Piper, il locale di Roma che è stato il cuore del Beat italiano: all'inizio si è fatto notare come ballerino, entrando nei Collettoni, il gruppo che ballava negli spettacoli di Rita Pavone. È proprio in questo periodo che nasce l'amicizia con Loredana Berté, che ha compiuto 70 anni il 20 settembre, e sua sorella Mimì (che diventerà Mia Martini). È da 1977, con l'album Zerofobia, che comincia a frequentare i piani alti delle classifica grazie a brani come Mi vendo, Morire qui e Il cielo. E da allora i suoi fans, i sorcini, non l'hanno mai abbandonato. Ora la nuova sfida: tre nuovi dischi per festeggiare i 70 anni e dimostrare che il legame con il pubblico è ancora vivo.
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