PORTOGRUARO
Proposta radicale del Comitato San Nicolò: anello di sensi unici

Sabato 19 Maggio 2018
PORTOGRUARO
Proposta radicale del Comitato San Nicolò: anello di sensi unici tra viale Pordenone, via Udine e via San Martino. Grande partecipazione, l'altra sera all'Hotel Alla Botte, all'incontro promosso dal Comitato San Nicolò per la presentazione della proposta di modifica della viabilità e della riqualificazione urbana del quartiere, redatta dallo Studio Drigo. Tra gli 80 cittadini presenti, alcuni consiglieri comunali, gli assessori Morsanuto e Bravo e l'ex sindaco Bertoncello. L'incontro si è inizialmente focalizzato sull'ex Perfosfati.
Lo Studio, che si è messo a disposizione gratuitamente del Comitato, ha presentato il proprio progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell'immobile che prevedeva il recupero attraverso l'installazione di un esoscheletro a guscio in acciaio sulla copertura, connesso totalmente alla struttura. Una soluzione che avrebbe permesso il recupero totale dei capannoni e il sostanziale azzeramento del rischio sismico. Per quanto riguarda l'interno, si prevedeva la realizzazione di un parallelepipedo in vetro destinato ad uffici e la trasformazione dello spazio in area espositiva. A catturare maggiormente l'attenzione dei cittadini, che hanno confermato come a causa del traffico e dell'assenza di collegamenti ciclopedonali sicuri il quartiere sia diventato invivibile sia di giorno che di notte, è stato tuttavia il progetto di modifica della viabilità. «I dati sul congestionamento delle strade e sull'inquinamento ambientale con gli sforamenti del Pm10 - ha detto l'ingegner Roberto Drigo erano noti già nel 2006, quando è stato redatto il Piano urbano del traffico. A questi dati si sono aggiunti quelli di Autovie Venete che confermano l'inquinamento sonoro a ridosso dell'autostrada, dove si arriva a valori di 70 decibel. L'obiettivo del piano è quello di portare il traffico fuori dal quartiere e restituire decoro e vivibilità. Per farlo dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti di traffic calming, ossia di moderazione del traffico, quali limiti di 30 chilometri orari, dossi, passaggi pedonali luminosi, chicane, isole spartitraffico». La proposta prevede, più nello specifico, l'eliminazione della rotatoria di via Antinori e la creazione di un anello di sensi unici, con circolazione in senso antiorario, tra viale Pordenone, via Udine e via San Martino.
Lungo queste strade verrebbero realizzate delle piste ciclopedonali e piantumati dei filari di alberi. Il progetto prevede poi la realizzazione di un parcheggio nel retro della chiesa per liberare il sagrato dalle auto e un secondo parcheggio a servizio della scuola. Misure di limitazione delle velocità sono previste anche nell'area più interna del quartiere. L'intero pacchetto di interventi ha un costo che su aggira sul milione 600mila euro. «Crediamo di aver messo sul tavolo una proposta concreta, seria e ragionata. Il progetto ha annunciato il presidente del Comitato San Nicolò, Ennio Vit verrà presentato ufficialmente al Comune».
Teresa Infanti
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