Piazza Ferretto senza acquirenti

Domenica 3 Ottobre 2021
LA CRISI
MESTRE I negozi sfitti? Tanti, oltre un quarto del totale della piazza. Ma basta alzare gli occhi per accorgersi delle finestre chiuse dei palazzi del salotto della città che, adesso, sono perfino interamente in vendita o in affitto. A prezzi da periferia.
IL DESERTO
Se ad inizio estate Confesercenti - con il suo monitoraggio periodico degli alloggi sfitti - aveva lanciato l'allarme su quella percentuale del 27,6 per cento di locali sfitti in piazza Ferretto («e la situazione non è affatto migliorata in questi mesi» precisa Maurizio Franceschi, direttore di Confesercenti Venezia Rovigo), i vendesi e gli affittasi adesso anche affissi ai palazzi della piazza incutono un ulteriore senso di abbandono e di desolazione. Un esempio? La palazzina quasi di fronte al Duomo, un tempo sede dell'assessorato allo sport e sopra al negozio Callegaro Gioielli, è sul mercato con i suoi 1.500 metri quadri di superficie divisi tra l'edificio che guarda la piazza e un altro blocco affacciato su Galleria Barcella. Attualmente tutto con destinazione uffici, ma con possibili cambi di destinazione d'uso tanto che nel 2017 (altri tempi, però) era stata chiesta pure la destinazione d'uso di carattere ricettivo-alberghiero. La palazzina era finita all'asta per un fallimento del 2014 e era stata acquistata dalla società mestrina Segim della famiglia dell'imprenditore Federico Semenzato ad un milione e 100mila euro circa, ed è tornata sul mercato ad un prezzo che si aggirerebbe attorno ai 2,5 milioni. Di acquirenti, però, finora non se ne sono visti, nonostante facendo due conti si parla di un prezzo di meno di 1.700 euro al metro quadro. In piazza Ferretto, ricordiamolo.
E un destino simile, ancora da più anni, lo sta vivendo il prestigioso ex cinema Excelsior, chiuso dal dicembre 2013 con la bella facciata stile liberty costruita da Vittorio Furlan tra il 1911 e il 1914 con duemila metri quadri di spazi. E lì, fanno sapere dalla famiglia dei cinema mestrini, ci sarebbero praticamente tutte le destinazioni possibili, cioè commerciale, direzionale o residenziale. Ma il mercato non si muove, e il commercio sta progressivamente abbandonando il centro se è vero che strutture come il Centro Le Barche faticano ancora a riempire i piani rimasti vuoti mesi fa dopo l'addio di H&M e Ovs.
SPROFONDATI
Può bastare? Ancora no. Girato l'angolo, in via Manin, si possono affittare tutti i due piani più mansarda della bella palazzina sopra l'osteria Perbacco ad appena 3.500 euro al mese (perfino trattabili, a quanto pare). Tutto direzionale, come i tanti uffici vuoti nel resto della piazza, ma ad un prezzo che grida vendetta se si è un commerciante del centro. «È purtroppo un ulteriore segno della crisi profonda del centro - commenta Maurizio Franceschi di Confesercenti Venezia Rovigo -. I prezzi così bassi degli immobili stanno a significare che il mercato mestrino e piazza Ferretto non è minimamente attrattivo, una tendenza che mette a rischio il futuro della città e sulla quale bisogna fare una profonda riflessione. E quegli affitti proposti per interi palazzi vuoti sono perfino inferiori a quelli pagati per un solo negozio, almeno per i contratti in essere. Che si venda o si affitti non è strano, è strano che si sia sprofondati a questi valori» conclude Franceschi.
Fulvio Fenzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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