PIANIGA «Qualche attimo prima di uscire da casa e poi sparire, Florina Simion ha ricevuto un messaggio sul suo cellulare. Con chi si doveva incontrare? Tra un po' lo sapremo». A parlare è l'avvocato veneziano Stefano Tigani, che assieme al collega Piero Coluccio segue gratuitamente la vicenda per la famiglia Simion. Il Tribunale veneziano ha accolto la loro richiesta di poter monitorare il traffico telefonico del cellulare della ragazza e di accedere al fascicolo giudiziario che la riguarda. «Ormai è chiaro che è successo una disgrazia dice l'avvocato Tigani. Bisogna però capire in quale tipo di sciagura è finita Florina. Per avere tutta la documentazione dei contatti telefonici avuti poco prima di sparire servono ancora degli accertamenti. Vogliamo vederci chiaro, in particolare sulla connessione telefonica con due o tre persone a lei molto vicine, in particolare con quella con cui si è scambiata dei messaggi poco prima di uscire di casa. Quasi sicuramente si doveva incontrare proprio con questa persona». «Florina è stata dimenticata dagli inquirenti. È passato più di un anno e nessuno sa ancora dirmi nulla sulla sua sparizione. Non so darmi pace. Ho perso il sonno e piango tutto il giorno - dice Nela, madre della 25enne scomparsa - Fatemi almeno sapere se è morta. A fine marzo compirà 26 anni. Se non torna, sarà il suo secondo compleanno fuori casa. Il pensiero che anche per questo compleanno lei non ci sia mi fa impazzire. Non si è uccisa, qualcuno le ha fatto del male. Florina Simion è scomparsa dalla sua abitazione di via Ariosto a Cazzago di Pianiga il 26 febbraio 2016.
Vittorino Compagno
Vittorino Compagno
