Mestre bombardata Una messa in via Piave

Giovedì 25 Marzo 2021
Mestre bombardata Una messa in via Piave
IL RICORDO
MESTRE Non una semplice ricorrenza, ma una giornata per riflettere sull'assurdità e la crudeltà delle lotte armate. Il 28 marzo 1944 venne bombardata la zona di via Piave, con 173 vittime tra i civili: e domani, venerdì 26, alle 18.30 una messa celebrata nella chiesa S. Maria di Lourdes ricorderà questa dolorosa pagina della storia di Mestre. Nel corso dell'evento, organizzato dalla sezione di Mestre dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, il presidente della sezione Vittorio Sartori poserà una corona nel sacello a lato della chiesa, dove è collocato l'Ossario con i nomi delle vittime civili del tragico bombardamento.
L'associazione ricorda ogni anno la data dell'eccidio per sensibilizzare tutti i cittadini sulle tragedie delle guerre. Il bombardamento alleato del 28 marzo 1944 fu il più pesante registrato a Mestre durante i cinque anni della Seconda Guerra Mondiale. Tutta l'area della stazione ferroviaria, ma anche il rione Barche e il quartiere di Altobello subirono danni pesanti, tanti furono gli sfollati, e anche la chiesa della Madonna di Lourdes di via Piave fu distrutta. «Le guerre nel mondo spiega Vittorio Sartori devono essere di monito per la formazione delle giovani generazioni». L'anno scorso a causa del Covid la celebrazione non si è potuta svolgere e don Marco Scaggiante, parroco della chiesa di via Piave, aveva realizzato un video. «Quest'anno nel rispetto delle norme anticontagio dice don Marco rivolgeremo una preghiera alle vittime sepolte con un rito semplice». «Ancora oggi nel mondo - afferma Sartori, mutilato di guerra a due dita a causa di una pallottola che lo colpì nel 1944 - le vittime delle guerre sono i civili, non tanto i militari».
Filomena Spolaor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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