Mercatino di Natale, è scontro aperto sui costi

Mercoledì 16 Gennaio 2019
Mercatino di Natale, è scontro aperto sui costi
JESOLO
Villaggio di Natale, chiusura con un boom di visitatori ma far discutere sono i costi a carico del Comune. Dai banchi dell'opposizione a sollevare la questione è il capogruppo della Lega Alberto Carli, che ha passato al settaccio le delibere approvate nelle scorse settimane dall'Amministrazione comunale. A partire da quella dello scorso 15 novembre con l'assegnazione di 158mila euro alla società organizzatrice, la Adv Srl che si è aggiudicata per due anni l'organizzazione dell'evento. Sempre a carico del Comune la spesa per la posa delle linee elettriche necessarie per svolgere l'evento, circa 18 mila euro destinati alla partecipata Jesolo Patrimonio che ha effettuato l'intervento. Sempre dalle casse comunali dice Carli provengono i 3mila e 200 mila euro utilizzati per il pagamento delle utenze elettriche collegate alle 72 casette, mentre a carico del Comune sono finiti altri 20 mila euro per il Paese di Cioccolato a Jesolo Paese e poco più di 14 mila euro per la spesa di vigilanza al villaggio di Natale e le casette allestite a Jesolo Paese. Secondo il leader del Carroccio si tratta di cifre importanti, sulle quali vanno avviate delle riflessioni. Il mercatino ha registrato una grande affluenza di visitatori e questo non è in discussione aggiunge Carli tuttavia la cifra messa a disposizione dal Comune ci sembra importante, chiediamo che venga valutata con attenzione l'opportunità di continuare a mettere a disposizione simili risorse valutando costi, benefici ed eventuali alternative. Comprendiamo il rischio di impresa che deve essere riconosciuto, le casette però sono state date in gestione dagli organizzatori agli espositori con canoni di 2.200 euro per chi faceva somministrazione, 1.650 euro per chi vendeva prodotti alimentari e 1.100 euro per la vendita dell'oggettistica. A questo punto, visto che la volontà è quella di consolidare il mercatino nel corso degli anni, il Comune farebbe bene ad acquistare le casette e ad occuparsi dei successivi affitti, sicuramente potrebbe attuare dei canoni calmierati, ottenendo anche dei benefici per i contributi concessi agli organizzatori. Nel mirino anche l'opportunità di registrare il marchio legato al mercatino. E' diventato identificativo della nostra città conclude l'esponente della Lega non ci risulta che il Comune si sia adoperato in questo senso. Visto che altre città balneari si sono attivate organizzando dei mercatini di Natale, sarebbe opportuno che i nostri amministratori si attivassero senza perdere ulteriore tempo. (g.bab.)
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