LUCI E OMBRE
MESTRE Fiducia è la parola magica che ieri hanno pronunciato tutti, prima il sindaco che ha ringraziato tutti per la fiducia e poi l'assessore al Personale e i Sindacati. Insomma nessun vincitore e nessun vinto, altrimenti non ne sarebbero usciti. Dentro al documento della pre-intesa per la parte economica dell'integrativo che verrà distribuito ai dipendenti nel 2018, c'è però un paragrafo che potrebbe riportare le parti in guerra e per superare il quale di fiducia ce ne vorrà ancora molta.
Si tratta dei progetti specifici: è su tutti questi progetti, che riguardano vari settori della macchina comunale ritenuti essenziali dall'Amministrazione Brugnaro come Polizia Locale, Protezione Civile, Centro Maree e via di seguito (fatta eccezione per i centri estivi negli asili nido), che si combatterà il prossimo round. Entro cinque giorni, infatti, il Comune si è impegnato a consegnare ai Sindacati il progetto relativo, e verrà aperto un apposito tavolo «per la verifica della corretta applicazione dei criteri generali, degli ambiti di intervento del progetto stesso e per la determinazione dell'incentivo economico risultante dalla singola prestazione». Le parti si incontreranno nei tre giorni seguenti e comunque si sono messe d'accordo di concludere la procedura entro 15 giorni. E se non dovessero trovare l'accordo? «Le parti si riservano di procedere secondo le rispettive volontà». Vale a dire che se non ci sarà intesa, il Comune farà quel che crede nell'individuazione di questi progetti e nella distribuzione delle risorse relative, e i Sindacati torneranno in trincea.
Un punto che fa, invece, ben sperare è quello relativo alle relazioni sindacali con il quale le parti si danno atto che, con la firma di ieri, «si sta sostanziando un percorso di confronto e contrattazione che dovrà portare al nuovo contratto decentrato 2018-2020 in modo da superare i contenziosi».
Cgil, Uil, Csa e Diccap sono convinti che una mano verrà dal nuovo Contratto nazionale delle Funzioni Locali (la cui ipotesi è stata firmata pochi giorni fa) che «agevolerà il percorso contrattuale decentrato dato che molte delle questioni su cui con l'Amministrazione non si era ancora raggiunta l'intesa vengono lì definite in modo chiaro come, ad esempio, le relazioni sindacali, i permessi per visite mediche e terapie o l'istituto del part-time».
Altra novità riguarda gli ispettori comunali che operano al Casinò: per loro è stata contrattata una nuova indennità di servizio ispettivo comunale il cui importo per il 2018 sarà di 821.400 euro; e nel nuovo Contratto decentrato verranno disciplinati i criteri di assegnazione di questi soldi ai dipendenti. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Fiducia è la parola magica che ieri hanno pronunciato tutti, prima il sindaco che ha ringraziato tutti per la fiducia e poi l'assessore al Personale e i Sindacati. Insomma nessun vincitore e nessun vinto, altrimenti non ne sarebbero usciti. Dentro al documento della pre-intesa per la parte economica dell'integrativo che verrà distribuito ai dipendenti nel 2018, c'è però un paragrafo che potrebbe riportare le parti in guerra e per superare il quale di fiducia ce ne vorrà ancora molta.
Si tratta dei progetti specifici: è su tutti questi progetti, che riguardano vari settori della macchina comunale ritenuti essenziali dall'Amministrazione Brugnaro come Polizia Locale, Protezione Civile, Centro Maree e via di seguito (fatta eccezione per i centri estivi negli asili nido), che si combatterà il prossimo round. Entro cinque giorni, infatti, il Comune si è impegnato a consegnare ai Sindacati il progetto relativo, e verrà aperto un apposito tavolo «per la verifica della corretta applicazione dei criteri generali, degli ambiti di intervento del progetto stesso e per la determinazione dell'incentivo economico risultante dalla singola prestazione». Le parti si incontreranno nei tre giorni seguenti e comunque si sono messe d'accordo di concludere la procedura entro 15 giorni. E se non dovessero trovare l'accordo? «Le parti si riservano di procedere secondo le rispettive volontà». Vale a dire che se non ci sarà intesa, il Comune farà quel che crede nell'individuazione di questi progetti e nella distribuzione delle risorse relative, e i Sindacati torneranno in trincea.
Un punto che fa, invece, ben sperare è quello relativo alle relazioni sindacali con il quale le parti si danno atto che, con la firma di ieri, «si sta sostanziando un percorso di confronto e contrattazione che dovrà portare al nuovo contratto decentrato 2018-2020 in modo da superare i contenziosi».
Cgil, Uil, Csa e Diccap sono convinti che una mano verrà dal nuovo Contratto nazionale delle Funzioni Locali (la cui ipotesi è stata firmata pochi giorni fa) che «agevolerà il percorso contrattuale decentrato dato che molte delle questioni su cui con l'Amministrazione non si era ancora raggiunta l'intesa vengono lì definite in modo chiaro come, ad esempio, le relazioni sindacali, i permessi per visite mediche e terapie o l'istituto del part-time».
Altra novità riguarda gli ispettori comunali che operano al Casinò: per loro è stata contrattata una nuova indennità di servizio ispettivo comunale il cui importo per il 2018 sarà di 821.400 euro; e nel nuovo Contratto decentrato verranno disciplinati i criteri di assegnazione di questi soldi ai dipendenti. (e.t.)
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