LIDO
«Esiste un'alternativa al turismo del mordi e fuggi che affligge Venezia.

Giovedì 18 Luglio 2019
LIDO «Esiste un'alternativa al turismo del mordi e fuggi che affligge Venezia.
LIDO
«Esiste un'alternativa al turismo del mordi e fuggi che affligge Venezia. Ed è un turismo di grandi potenzialità che cresce sempre più. Si tratta di un settore non certo nuovo per l'Italia, che sta avendo tassi di crescita e previsioni per il prossimo decennio circa il 30 per cento superiori a quelli del turismo tradizionale e che ci riporta ai tempi del Grand Tour, del Viaggio in Italia di Goethe, in cui l'Italia era la meta più ambita al mondo. Venezia può essere capofila di questo percorso virtuoso».
Parola di Giancarlo Leporatti, veneziano, figlio d'arte del comparto turistico e dell'ospitalità, molto legato al Lido: qui il nonno Luigi arrivò nei primi del Novecento e fu tra i fautori dello sviluppo dell'ex isola d'oro, mentre il padre Polo, ne seguì le orme, prima al vertice degli albergatori (fu lui che istituì la capannina sul Ponte della Libertà per le prenotazioni alberghiere) poi anche presidente della Federcaccia per due mandati. Giancarlo Leporatti nel 2011 è emigrato a Malta per costituire la società Eureka Mice e seguire un progetto per lo sviluppo di un turismo di alta gamma nel Mare Mediterraneo. Un veneziano emigrato nell'oasi di Malta: ma con Venezia - dove ha lavorato per più di trent'anni - nel cuore. Non è un caso che Leporatti sia tornato a Venezia per portare due eventi che porteranno, nel veneziano, oltre 200 operatori dei più attivi organizzatori di eventi internazionali d'alta gamma. «Ho voluto portare proprio a Venezia, nella mia città - spiega - due eventi che hanno come focus gli incontri promo-commerciali con i più attivi organizzatori di eventi a livello mondiale proprio per offrire alla mia città l'opportunità di valutare con particolare attenzione questo mercato in fortissima crescita con nuove interessanti opportunità per innescare un'inversione di tendenza e risolvere molti degli attuali problemi connessi con il fenomeno dell'invasione turistica che poi in città lascia solo le briciole».
Primo appuntamento, domani alle 16 con la conferenza Le tendenze che stanno cambiando i mercati d'alta gamma e i fattori strategici per competere con successo a Villa Braida per proseguire la sera con una serata di incontri informali a Villa Condulmer che permetterà ai partecipanti di degustare le specialità della cucina veneta. «Sabato - prosegue Leporatti - toccherà ai lavori articolati tra i compratori e alcune delle più esclusive location per eventi italiane e con gran finale per la serata del Redentore a Venezia nella Torre dell'Arsenale. Il programma di soggiorno e l'esperienza della Notte Famosissima lasceranno un ricordo indelebile a questi grandi organizzatori».
A ottobre, poi, seguirà l'evento più importante, il Med Market all'hotel Excelsior del Lido riportato agli antichi splendori dalla nuova gestione. «Occorre puntare - riprende Leporatti - su un'altra tipologia di turismo di lusso, di una sua evoluzione che ha caratteristiche molto diverse da quello più conosciuto. Si tratta di un turismo sostenibile, rispettoso dell'ambiente, che si sviluppa in sinergia con il tessuto socio-economico locale in cui Venezia con l'estuario e il suo hinterland ritroverebbe l'antica vocazione ricettiva d'eccellenza. E Venezia deve tornare ai tempi della Compagnia dei Grandi Alberghi che ha fatto scuola in tutto il mondo».
L. May.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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