La vita di Chatwin raccontata da Herzog

Venerdì 23 Ottobre 2020
La vita di Chatwin raccontata da Herzog
Bruce Chatwin stava morendo di Aids. Come ultimo desiderio vuole vedere l'ultimo documentario di Werner Herzog su una tribù del Sahara. In cambio, lo scrittore regala a Herzog il suo zaino. Trent'anni dopo, portando con sé quello zaino, il regista costruisce un omaggio itinerante al grande amico. Viaggia in Patagonia, in Australia, e nei paesaggi del Galles, l'unico posto che Chatwin definiva casa. La vita dello scrittore e quella di Herzog sono unite dalla stessa ossessione: vagare, soprattutto camminando, irrequietamente per il mondo alla ricerca di luoghi sperduti, o segnati da tracce ancestrali. Gli otto capitoli in cui è diviso il film non propongono una biografia, ma un assonanza tra due individui, tra immagini dei luoghi, letture di taccuini personali di Chatwin, brani di film di Herzog che sembrano il contraltare della scrittura. Fino all'ultimo, quando in The book is closed si svela la bisessualità di Chatwin, ma con grande leggerezza come se la forte personalità dello scrittore la prevedesse. Il cinema nomade di Herzog allenta qui il suo misticismo tipico per lasciare il posto al rimpianto di aver perso un compagno di viaggio.
Giuseppe Ghigi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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