(G.Pra.) Emergono nuovi particolari sullo scontro tra un barchino e un battello dell'Actv avvenuto lunedì sera alle 22.40 in Canale della Giudecca. Il vaporetto della linea 2 era nella zona tra Palanca e Redentore quando i viaggiatori a bordo del mezzo Actv hanno sentito un'improvvisa retromarcia.
«Subito ho pensato ad un guasto al motore - racconta Giuliano Tonolo che si trovava sul battello - ho sentito il clacson e poi un gran parapiglia fuori: il marinaio che lanciava un salvagente in acqua e poco distante un barchino rovesciato». Il veneziano racconta che il buio e l'assenza di luna rendeva quasi impossibile la visibilità. All'incidente è seguito un po' di caos a bordo del mezzo, con tutti i viaggiatori che cercavano di capire cosa stesse accadendo. E solo quando il pilota del barchino è stato illuminato dai fari del battello, mentre nuotava, si è potuto scorgerne il volto e la giovane età, attorno ai 25 anni. «Quando è salito sul vaporetto - riprende Tonolo - continuava a ripetere "Scusatemi, scusatemi" ma il pilota e il marinaio erano più preoccupati del suo stato di salute». Il giovane accusava dolore ad una gamba ed è stato subito invitato a spogliarsi degli abiti bagnati per avvolgersi in una coperta termica in attesa dell'arrivo dell'idroambulanza. I viaggiatori, nel frattempo, sono stati fatti scendere alla fermata del Redentore, e hanno dovuto attendere il battello successivo per raggiungere le proprie destinazioni.
Il battello dell'Actv è stato centrato dal barchino alla sua sinistra, vicino a Ponte Longo. Il mezzo guidato dal giovane, a quanto pare, non aveva luci di via ed anche per questo non è stato visto dal pilota Actv il quale, in ogni caso, ha fatto di tutto per evitare l'impatto. Una volta fatto salire il ragazzo, è stato dato l'allarme. Il giovane è stato portato in ospedale, prognosi di 5 giorni, mentre la Capitaneria ha aperto un'inchiesta sull'incidente. Ieri Actv ha confermato che non ci sono stati feriti nel battello che ha già ripreso regolarmente la sua attività normale.
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«Subito ho pensato ad un guasto al motore - racconta Giuliano Tonolo che si trovava sul battello - ho sentito il clacson e poi un gran parapiglia fuori: il marinaio che lanciava un salvagente in acqua e poco distante un barchino rovesciato». Il veneziano racconta che il buio e l'assenza di luna rendeva quasi impossibile la visibilità. All'incidente è seguito un po' di caos a bordo del mezzo, con tutti i viaggiatori che cercavano di capire cosa stesse accadendo. E solo quando il pilota del barchino è stato illuminato dai fari del battello, mentre nuotava, si è potuto scorgerne il volto e la giovane età, attorno ai 25 anni. «Quando è salito sul vaporetto - riprende Tonolo - continuava a ripetere "Scusatemi, scusatemi" ma il pilota e il marinaio erano più preoccupati del suo stato di salute». Il giovane accusava dolore ad una gamba ed è stato subito invitato a spogliarsi degli abiti bagnati per avvolgersi in una coperta termica in attesa dell'arrivo dell'idroambulanza. I viaggiatori, nel frattempo, sono stati fatti scendere alla fermata del Redentore, e hanno dovuto attendere il battello successivo per raggiungere le proprie destinazioni.
Il battello dell'Actv è stato centrato dal barchino alla sua sinistra, vicino a Ponte Longo. Il mezzo guidato dal giovane, a quanto pare, non aveva luci di via ed anche per questo non è stato visto dal pilota Actv il quale, in ogni caso, ha fatto di tutto per evitare l'impatto. Una volta fatto salire il ragazzo, è stato dato l'allarme. Il giovane è stato portato in ospedale, prognosi di 5 giorni, mentre la Capitaneria ha aperto un'inchiesta sull'incidente. Ieri Actv ha confermato che non ci sono stati feriti nel battello che ha già ripreso regolarmente la sua attività normale.
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