JESOLO
Settantadue Daspo urbani emessi dallo scorso maggio ai primi giorni di

Martedì 14 Agosto 2018
JESOLO Settantadue Daspo urbani emessi dallo scorso maggio ai primi giorni di
JESOLO
Settantadue Daspo urbani emessi dallo scorso maggio ai primi giorni di agosto. Si tratta del provvedimento introdotto la scorsa primavera dal Comune per fronteggiare fenomeni legati alla criminalità e all'abusivismo commerciale. Di fatto è stata creata una sorta di linea rossa su tutta la zona del Lido, dal porto di Piave Vecchia fino a Cortellazzo, spiaggia compresa, oltre la quale pregiudicati e venditori abusivi non possono entrare. Ogni volta che vengono sorpresi in questa zona scatta il Daspo e la contemporanea segnalazione alla questura fino al provvedimento di espulsione dall'Italia.
CONTROLLI
Nel mirino sono finiti i venditori abusivi, soprattutto quelli di origine senegalese fermati sulla spiaggia dove occupavano il demanio marittimo per vendere i loro articoli contraffatti ai turisti distesi al sole. Ma una decina di prostitute che ad inizio stagione si erano viste lungo via Roma destra e che dopo il provvedimento sono praticamente scomparse dalla strada. Ma soprattutto decine di spacciatori, alcuni già noti alle forze dell'ordine, in ogni caso pizzicati più volte nelle zone vietate e per questo sottoposti a più Daspo consecutivi. Di fatto la loro presenza reiterata nel territorio è la conferma inevitabile del business presente in città, quello legato al mercato dello spaccio di droga che richiama pusher ma anche centinaia di giovani votati alla ricerca dello sballo. E non solo nei weekend. Per questo dal Comune è stato ribadito che i controlli continueranno imperterriti per tutta la stagione, con cadenza quotidiana o quasi. Uguale il concetto per i Daspo urbani, strumento che continuerà ad essere applicato senza sosta. Un numero così alto di Daspo conferma la grande mole di lavoro che i nostri agenti di Polizia locale stanno svolgendo commenta l'assessore alla Sicurezza, Otello Bergamo . In alcuni casi i nostri agenti vanno perfino oltre le loro funzioni di Corpo ma ciò che conta è la sicurezza pubblica e in questa direzione continuiamo a lavorare, per quanto ci riguarda la tolleranza è zero e allo stesso tempo va ribadito che Jesolo è una città sicura proprio perché i controlli sono costanti. In questo senso tra le varie attività ad essere confermata è quella antidroga tra piazza Mazzini, il lungomare e piazza Aurora. Possiamo tranquillamente dire che i controlli dei nostri agenti, assieme alle altre forze dell'ordine aggiunge Bergamo saranno quotidiani. Abbiamo messo a disposizione del comando di Polizia una cane anti droga che ci sta permettendo di ottenere dei risultati importanti e che continuerà ad essere impiegato nelle varie operazioni. Dall'assessore Bergamo arriva infine un ringraziamento alle forze dell'ordine per l'operazione San Lorenzo. E' un intervento che avevamo richiesto alla Prefettura e che ha permesso di raggiungere dei primi risultati importanti - conclude - . Il problema non poteva essere risolto del tutto e sappiamo che ci sono ancora degli spacciatori che agiscono nelle zone limitrofe, proprio per questo nessuno abbasserà la guardia e i controlli continueranno senza sosta.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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