Il libro arriva sul video

Mercoledì 29 Gennaio 2020
Il libro arriva sul video
L'INCONTRO
La nuova frontiera si chiama: audiolibro. E da qui che riparte il mondo dell'editoria. Il Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, aperto ieri alla Fondazione Giorgio Cini a San Giorgio, giunto alla 37. edizione, conferma così la sua vocazione: esplorare in quattro giornate il confine fra tradizione e innovazione in libreria e nel mondo dei libri. Il presidente della Scuola, Achille Mauri, conferma un malcelato ottimismo di fronte alle sfide delle nuove tecnologie: tutto contribuisce alla diffusione della cultura e del libro, come fanno già da tempo gli e-book. Ora è la volta degli audiolibri. Soprattutto accattivanti pure per i toni di voce, talvolta famosi attori o personaggi dello spettacolo non solo incidendo su cd, ma anche e soprattutto in streaming sui social media. Ma ci sono pure le piattaforme video come: Audible, per fornire un esempio concreto, è addirittura una emanazione del colosso di e-commerce Amazon.
IL FUTURO
«Non ritengo assolutamente che il libro in formato audio - commenta Mauri - sia una erosione al mercato delle librerie, dove comunque il nuovo formato è presente in cd, nonostante si stia maggiormente affermando on-line; nessuna forma di lettura, aggiungerei provocatoriamente, neppure quella frutto di un libro rubato, è negativa. Il libro è una straordinaria medicina: la prima vera fonte di educazione di un Paese che vuole considerarsi libero e felice; e la cultura porta inevitabilmente sempre con sé altra cultura». L'ascolto di un audiolibro - la principale diffusione va localizzata tra Germania, Svezia e Norvegia - può oltretutto significare appassionarsi ad un autore, quindi spingere alla ricerca di altre sue pubblicazioni, non presenti in formato audio, nel luogo deputato, la libreria.
IL VALORE DEL MARCHIO
Da oggi il Seminario entrerà nel vivo, tra approfondimenti di brand equity, il valore di una marca, e importanti ospiti provenienti anche dal mondo della distribuzione tedesca, inclusi avversari dell'e-commerce. Con l'analisi del nuovo consumatore in equilibrio fra tradizione e nuove tecnologie, seguita da un focus sull'utilizzo dei social network da parte delle librerie (un profilo da libraio) si aprirà la giornata di giovedì con la partecipazione di James Daunt che, partito da piccole esperienze indipendenti, è oggi amministratore delegato del colosso Waterstones, diffusissima rete di librerie britannica. Proprio a Daunt è attribuita la riuscita acquisizione della catena statunitense Barnes & Noble. Assai atteso, nella giornata conclusiva di venerdì, l'intervento di Amitav Ghosh, scrittore indiano di lingua inglese.
Riccardo Petito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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