IL BRINDISI
Come ogni anno, in occasione delle festività di fine anno, due

Lunedì 11 Dicembre 2017
IL BRINDISI
Come ogni anno, in occasione delle festività di fine anno, due grandi firme del vino veneto si mettono a disposizione e realizzano bottiglie legate alla solidarietà. Due percorsi presentati nei giorni scorsi e che hanno molte cose, buone per davvero, in comune fra loro.
Al ristorante Le Calandre di Rubano (Pd), per cominciare, si è svelato il Santalucia 2016, un Cabernet Sauvignon realizzato dalla Cantina Maculan di Breganze (Vi) per la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, un'idea che unisce l'eccellenza vitivinicola con la frontiera della ricerca del centro regionale di riferimento per i trapianti di cornea di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il vino è stato selezionato da una commissione di giornalisti, critici enogastronomici e sommelier che hanno assaggiato tutte le barrique dell'annata 2016 della cantina Maculan per individuarne la migliore: la scelta è caduta su un Cabernet Sauvignon proveniente dai vigneti situati sulle colline più alte del comune di Breganze.
Tutta la barrique (225 litri, per un totale di 300 bottiglie da 750 ml) è stata imbottigliata con un'etichetta che rappresenta un'opera firmata dall'artista bellunese Graziella Da Gioz, scelta dal critico Marco Goldin per essere donata alla Fondazione.
LA SOLIDARIETÀ
Lo scopo è quello di sostenere attraverso 300 bottiglie uniche e numerate i progetti di ricerca sulle malattie oculari di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, a cui sarà devoluto il ricavato. Ho scelto di dedicare una parte del mio lavoro a questa iniziativa sottolinea Fausto Maculan - che si rivolge a chi ha bisogno dei risultati delle nuove ricerche, ma anche ai sostenitori che scelgono di offrire il proprio contributo e alle istituzioni presenti che vi partecipano. Quest'anno, poi, il Santalucia 2016 sarà il vino ufficiale del Trentennale della Fondazione. Alla presentazione è stata battuta all'asta una bottiglia in formato Melchior, da 18 litri, aggiudicata dal conte Stefano Marzotto di Vicenza per 1800 Euro. È possibile acquistare il vino anche attraverso il sito www.fbov.org. Info:041/9656440. Ma, come ogni fine anno, c'è anche un'altra preziosa bottiglia di vino che racchiude un messaggio prezioso tanto quanto il suo contenuto. A stapparla, diciamo così, è Alba Vitae, il progetto firmato Ais Veneto che racconta condivisione, solidarietà ed impegno sociale. La settima edizione di Alba Vitae potrà stavolta contare sul supporto (che cambia ogni anno) della cantina Ca' Lustra Zanovello di Cinto Euganeo (Pd) e del suo celebre A Cengia, Moscato Secco Doc Colli Euganei.
CENGIE EUGANEE
Vino prezioso, che nasce nelle cengie, le strette terrazze dei Colli Euganei. Eccellenza enologica veneta che per Alba Vitae 2017 sarà proposta in un formato ancor più speciale: la magnum che racchiude l'annata 2016 sarà accompagnata a due bottiglie da 750 cl che custodiscono rispettivamente le vendemmie 2014 e 2015. Il ricavato della vendita quest'anno sarà devoluto all'associazione di promozione sociale Gic-giovani in cammino onlus impegnata nell'assistenza sociale ai piccoli disabili. Il contributo di Alba Vitae servirà ad acquistare un pullmino dotato di una pedana mobile che permetta ai disabili di potersi spostare più agilmente. (cdm).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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