GIOCHI IN CAMPO
VENEZIA Schiarita in vista per i bambini e i ragazzi che usano

Giovedì 15 Aprile 2021
GIOCHI IN CAMPO VENEZIA Schiarita in vista per i bambini e i ragazzi che usano
GIOCHI IN CAMPO
VENEZIA Schiarita in vista per i bambini e i ragazzi che usano i campi per poter passare il loro tempo libero e giocare a pallone. Almeno alla Giudecca, sembra ci siano diverse soluzioni possibili per poter conciliare l'esigenza dello svago e del gioco con il diritto dei residenti a non subire pallonate sul muro o sulle finestre. Certo, è una cosa che si è sempre fatta a Venezia, ma l'assessora alla Sicurezza Silvana Tosi, ha preso a cuore la vicenda di campo Junghans alla Giudecca (dove erano stati mandati i vigili per una partita di pallone) e si è messa alla ricerca di alternative.
« I bambini e i ragazzi hanno bisogno di giocare, ma nei luoghi adatti, rispettando il regolamento e in sicurezza e con le attrezzature adeguate - spiega Silvana Tosi - Un campo spesso non ha queste caratteristiche. Penso che bisogna trovare aree adeguate per il calcio, ma anche per il basket e il tennis. Ho compiuto un sopralluogo il 27 marzo con i consiglieri di municipalità della Lega proprio alla Giudecca e ho riscontrato l'esistenza di alcuni posti che potrebbero essere utilizzati allo scopo. Chiederei alla cittadinanza di collaborare nel caso in cui fossero a conoscenza di altri spazi scrivendomi alla mail assessore.tosi@comune.venezia.it».
GLI SPAZI
Ed ecco gli spazi che potrebbero essere papabili come luoghi di gioco.
Il primo è la pista polivalente nei pressi del Cizeta 95, che già ospita diverse associazioni culturali.
«Questa pista si potrebbe attrezzare con le porte per il calcio, una rete con il tennis e i canestri per il basket - spiega Tosi - ha solo bisogno di manutenzione perché non c'è la rete dalla parte della strada per la sicurezza della gente che passa e nemmeno un cancello. Poi in calle della croce 95 c'è un'area verde che potrebbe essere usata dai bambini più piccoli mettendo delle giostrine. Infine ho parlato con frate Fabio, parroco del Redentore e Sant'Eufemia e dispone di aree che un tempo erano utilizzate dai parrocchiani per giochi vari. Nel giro di una decina di giorni - conclude - tornerò in sopralluogo con gli assessori allo Sport e al Patrimonio. Mi ritengo abbastanza soddisfatta, era d'obbligo trovare delle soluzioni adeguate».
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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