JESOLO
Fuga di gas, paura in piazza Milano sabato notte, in un condominio di ottanta appartamenti. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco rimasti al lavoro per oltre otto ore, mettendo in sicurezza prima gli abitanti del palazzo e poi individuando la perdita.
L'allarme è scattato attorno alle 3, quando una donna residente in un appartamento al terzo piano si è svegliata avvertendo da subito il forte odore di gas. Intuendo la gravità della situazione ha chiesto auto ad alcuni vicini che a loro volta hanno confermato la puzza di gas nel condominio, ma senza riuscire a capire la provenienza. Per questo è stato dato l'allarme e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno iniziato immediatamente gli accertamenti del caso, utilizzando delle particolari sonde. Prima in alcune tubazioni degli appartamenti e poi nei condotti di areazione del tetto: in entrambi i casi i rilievi hanno confermato un'elevata fuga di gas. Per questo è iniziata la ricerca della perdita, durata tutta la notte. I pompieri hanno passato al settaccio tutti gli appartamenti, alcuni abitati da residenti altri da turisti e altri ancora vuoti, chiedendo anche la collaborazione dell'amministratore di condominio che ha fornito le chiavi degli alloggi vuoti. La perdita è stata individuata solo ieri mattina, attorno alle 10.30, in un appartamento al piano terra, lasciato vuoto per il weekend, e proveniente da una bombola del gas. A quel punto i vigili del fuoco hanno risolto il problema e messo in sicurezza l'appartamento oltre che l'intero palazzo. Ieri i residenti del condominio hanno voluto elogiare il lavoro dei pompieri. «Sono rimasti al lavoro per oltre 8 ore dice Patrizia Franchi, una dei turisti residenti nel palazzo fino a quando non hanno individuato il problema».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fuga di gas, paura in piazza Milano sabato notte, in un condominio di ottanta appartamenti. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco rimasti al lavoro per oltre otto ore, mettendo in sicurezza prima gli abitanti del palazzo e poi individuando la perdita.
L'allarme è scattato attorno alle 3, quando una donna residente in un appartamento al terzo piano si è svegliata avvertendo da subito il forte odore di gas. Intuendo la gravità della situazione ha chiesto auto ad alcuni vicini che a loro volta hanno confermato la puzza di gas nel condominio, ma senza riuscire a capire la provenienza. Per questo è stato dato l'allarme e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno iniziato immediatamente gli accertamenti del caso, utilizzando delle particolari sonde. Prima in alcune tubazioni degli appartamenti e poi nei condotti di areazione del tetto: in entrambi i casi i rilievi hanno confermato un'elevata fuga di gas. Per questo è iniziata la ricerca della perdita, durata tutta la notte. I pompieri hanno passato al settaccio tutti gli appartamenti, alcuni abitati da residenti altri da turisti e altri ancora vuoti, chiedendo anche la collaborazione dell'amministratore di condominio che ha fornito le chiavi degli alloggi vuoti. La perdita è stata individuata solo ieri mattina, attorno alle 10.30, in un appartamento al piano terra, lasciato vuoto per il weekend, e proveniente da una bombola del gas. A quel punto i vigili del fuoco hanno risolto il problema e messo in sicurezza l'appartamento oltre che l'intero palazzo. Ieri i residenti del condominio hanno voluto elogiare il lavoro dei pompieri. «Sono rimasti al lavoro per oltre 8 ore dice Patrizia Franchi, una dei turisti residenti nel palazzo fino a quando non hanno individuato il problema».
Giuseppe Babbo
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