È morto il perito dei grandi segreti della storia d'Italia

Giovedì 25 Giugno 2020
IL LUTTO
VENEZIA È morto Marco Morin e porta con sé un bel po' di segreti della storia recente del nostro paese.
Marco Morin, 82 anni, veneziano, perito balistico, è stato infatti il consulente forse più utilizzato nelle perizie su esplosivi e armi. Dalle indagini sul mostro di Firenze all'omicidio Calabresi, dal delitto di Aldo Moro a quello di Piersanti Mattarella e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Morin era sempre sul banco dei testimoni. Del resto che fosse uno dei più grandi esperti di armi ed esplosivi non c'era alcun dubbio, anche se più di qualche volta la sua esperienza era stata messa al servizio della sua ideologia.
Come quando riuscì a sostenere che un caricatore non è parte integrante di un fucile mitragliatore e, dunque, chi è in possesso di un caricatore di mitra è poco più di un'educanda. Grazie a questa stravagante perizia Carlo Maria Maggi, il medico veneziano condannato all'ergastolo per la strage di piazza della Loggia e recentemente scomparso, era stato assolto e scarcerato nonostante in casa la polizia gli avesse trovato un caricatore di fucile mitragliatore.
Ma Morin è stato anche il perito che ha sostenuto - falsamente - l'utilizzo di esplosivo tipo Semtex nella strage di Peteano, quando nel marzo del 1972 tre carabinieri furono dilaniati da un'autobomba. Non fosse venuto alla scoperto il neofascista Vincenzo Vinciguerra che di quella strage era l'autore a dire chiaro e tondo di aver utilizzato esplosivo da cava, le indagini grazie anche a Morin sarebbe state indirizzate sulla falsa pista rossa dal momento che il Semtex era un esplosivo utilizzato dagli eserciti del patto di Varsavia. Ma che Morin simpatizzasse per l'estrema destra fascista era già saltato fuori nel 1967 quando a casa del perito balistico erano state trovate sette pistole, pezzi di armi da guerra, munizioni e una bomba a mano.
Morin all'epoca era sottotenente di complemento dell'Aeronautica militare in servizio all'aeroporto di Treviso, anche se il suo fascicolo personale è sparito nel nulla già trent'anni fa. Nonostante questo precedente, Morin verrà utilizzato moltissimo nei processi per armi ed esplosivi in tutt'Italia e le sue consulenze entreranno a pieno diritto nella storia dei segreti italiani più recenti, dal caso Moro ai delitti del mostro di Firenze.
Marco Morin è morto nella sua casa di campo San Polo a Venezia.
Maurizio Dianese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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