Danza tra uomini e il giurato non vota: bufera omofobia

Lunedì 19 Marzo 2018
LA POLEMICA
Sulla coppia di uomini Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro a Ballando con le stelle su Rai Uno si continua a polemizzare. L'ex condirettore di Repubblica, oggi senatore del Partito democratico Tommaso Cerno parla di «omofobia senza giustificazioni contro la coppia Ciacci-Todaro su RaiUno a #BallandoConLeStelle» e aggiunge anche «spero intervenga la Vigilanza Rai».
IL CASO
Il riferimento è al comportamento di uno dei giurati, Ivan Zazzaroni, che dopo l'esibizione dei due concorrenti nella puntata di sabato sera, si era rifiutato di votarli «perchè esteticamente sbagliato». Le sue critiche erano rivolte a Giovanni Ciacci, il famoso stylist al fianco di Caterina Balivo nella trasmissione di Rai Due Detto fatto, che partecipa alla trasmissione presentata da Milly Calucci affiancato da un ballerino e non da una ballerina. L'atteggiamento di Zazzaroni sui social ha raccolto critiche a non finire già da sabato sera durante la puntata.
LA REPLICA
Zazzaroni, tentando di fermare gli attacchi, via twitter ha scritto a Cerno: «Caro Tommaso, ora basta però: ci conosciamo e ci siamo chiariti (spero) privatamente. Alimentare una polemica lanciando accuse fuori luogo (omofobo) è un insulto alla tua intelligenza. E alla mia. Accetto il giudizio negativo sulla mia valutazione, ma finisce qui. Omofobo, no».
LA PROVOCAZIONE
Tre ore dopo la replica di Cerno: «Sono pronto a ballare con te a #BallandoConLeStelle per dimostrarti che il ballo tra uomini è più antico di quanto tu immagini. E per farti cambiare idea». Anche Gay Center è intervenuto sul tema definendo, «quella di Zazzaroni sabato sera a Ballando con le Stelle contro la coppia Ciacci-Todaro omofobia senza giustificazioni», sottolineando che d'accordo con Cerno, «dovrebbe intervenire la Vigilanza Rai».
GAY-CENTER
«Sebbene la trasmissione di Rai Uno sia in perdita di ascolti - sottolinea Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center - sono pur sempre alcuni milioni i telespettatori a cui viene comunicato un messaggio chiaramente omofobo. Lasciarlo passare autorizzerebbe chiunque a fare omofobia di bassa lega in televisione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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