Dagli stent temporanei a minuscoli tiranti ancorati all'esterno della prostata,

Giovedì 14 Ottobre 2021
Dagli stent temporanei a minuscoli tiranti ancorati all'esterno della prostata, dall'energia del laser a quella del vapore acqueo: sono alcune delle ultime tecniche chirurgiche per contrastare l'ipertrofia prostatica benigna. Una patologia che colpisce oltre 6 milioni di italiani over 50: ne soffre il 50% dei maschi tra 51 e 60 anni, il 70% dei 61-70enni, il 90% negli ottantenni. Sono definite tecniche ultra mini invasive. Grazie alla loro diversità/variabilità sono adatte alla maggior parte dei pazienti come è emerso al 94° congresso nazionale della Società italiana di urologia, fino al 19 ottobre a Riccione. «C'è innanzitutto dice Francesco Porpiglia, ordinario di Urologia dell'Università di Torino l'utilizzo di stent intraprostatici temporanei al nitinol introdotti per via endoscopica, vengono rimossi dopo 5 giorni. Ci sono poi dispositivi permanenti che, come fossero piccoli tiranti ancorati all'esterno della prostata, comprimono l'adenoma e dilatano l'uretra, migliorando cosi il flusso dell'urina».
Ci sono poi nuove tecniche per l'ipertrofia prostatica benigna, adenoma di prostata di dimensioni medio-piccole, eseguibili in day-hospital tramite il sistema sanitario: «Per esempio il vapore acqueo ad alta temperatura, che viene iniettato all'interno della prostata tramite uno speciale manipolo endoscopico, determinando la morte delle cellule dell'adenoma quindi distruggendolo, tecnica Rezum, spiega Roberto Mario Scarpa, direttore dell'Unità operativa complessa al Policlinico Universitario Campus Biomedico di Roma e presidente della Società italiana urologia Un'altra nuova fonte di energia è quella del laser. Viene sprigionata all'interno della ghiandola prostatica attraverso fibre ottiche introdotte per via percutanea, porta il tessuto dell'adenoma a necrotizzarsi, determinando quindi una riduzione del volume della ghiandola con conseguente disostruzione (trattamento SoracteLite)».
A. Cap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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