CUCINA E TV
VENEZIA È Zanze XVI il miglior ristorante veneziano sui canali, secondo il verdetto emesso da 4 Ristoranti, lo show gastronomico condotto dallo chef Alessandro Borghese che ieri sera ha inaugurato la nuova serie partendo proprio dalla cucina veneziana. Trasmessa da Sky Uno e girata lo scorso autunno, quindi prima dello scoppio della pandemia causata dal Covid-19 ma anche della devastante acqua alta del 12 novembre, 4 Ristoranti ripropone il consueto format: quattro ristoratori si sfidano a colpi di Location, Menu, Servizio e Conto. Ognuno visita e dà i voti ai locali dei rivali. Ai loro giudizi (a volte, va detto, condizionati ovviamente anche dalla tattica) si sommano quelli dello stesso Borghese che può confermare o ribaltare la classifica, in particolare con i 5 punti di bonus per il piatto tradizionale che, in questo caso, è stato il Fegato alla veneziana.
I tre locali che hanno conteso il titolo a Zanze XVI, erano Riviera Ristorante per Onnivori (in Fondamenta Zattere), Ogio Ristorante e Caffè Contemporaneso (in Fondamenta Cannaregio) e Trattoria Povoledo (a pochi passi dalla stazione di Santa Lucia): quattro insegne non esattamente omogenee dal punto di vista della filosofia di cucina, ma accomunate dal fatto di essere tutte affacciate su un canale.
Zanze XVI, Osteria Eelegante in fondamenta dei Tolentini, a due minuti da Piazzale Roma, rappresentata nell'occasione dal direttore Nicola Possagnolo (il più giovane in gara), si è non solo garantita l'onore della vittoria ma ha intascato anche i 5 mila euro in palio, assegno decisamente non trascurabile, soprattutto in questi tempi difficili. «Siamo felicissimi ha detto Possagnolo e questa vittoria è una goccia di miele che ci addolcisce il palato e allevia un po' l'amarezza di questo periodo difficile. Come tutti, anche noi siamo in attesa di capire come e quando ripartire, anche se in uno spazio piccolo come il nostro sarà molto complicato. E allora ne approfittiamo per lanciare la proposta di rinascita intitolata «50x50»: cinquanta per cento di sconto sulla cena prenotata e pre-pagata online su Zanze.it per i primi cinquanta giorni da oggi».
Zanze XVI è sorta tre anni fa al posto della storica Trattoria dalla Zanze - punto di riferimento cittadino già dalla fine del Sedicesimo secolo (da qui il nome) con l'obiettivo di fondere l'accoglienza e la convivialità tipiche dell'osteria con una cucina di alto profilo e piuttosto innovativa. Progetto pensato oltre che da Possagnolo (digital strategist e fondatore della tech company padovana Noonic con Nunzio Martinello) anche da Nicola Dinato, 36 anni, padovano, chef e anima del Feva di Castelfranco Veneto, una stella Michelin. Della società fanno parte anche Francesco Ingusciodi Nuvolab (consulenza per l'innovazione) e un gruppo di imprenditori veneti, da Alberto Baban a Luca Marzotto e Ferdinando Businaro, dalla storica distilleria bassanese Bortolo Nardini fino a Pietro Maria Terzano e Massimiliano Zacchello.
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA È Zanze XVI il miglior ristorante veneziano sui canali, secondo il verdetto emesso da 4 Ristoranti, lo show gastronomico condotto dallo chef Alessandro Borghese che ieri sera ha inaugurato la nuova serie partendo proprio dalla cucina veneziana. Trasmessa da Sky Uno e girata lo scorso autunno, quindi prima dello scoppio della pandemia causata dal Covid-19 ma anche della devastante acqua alta del 12 novembre, 4 Ristoranti ripropone il consueto format: quattro ristoratori si sfidano a colpi di Location, Menu, Servizio e Conto. Ognuno visita e dà i voti ai locali dei rivali. Ai loro giudizi (a volte, va detto, condizionati ovviamente anche dalla tattica) si sommano quelli dello stesso Borghese che può confermare o ribaltare la classifica, in particolare con i 5 punti di bonus per il piatto tradizionale che, in questo caso, è stato il Fegato alla veneziana.
I tre locali che hanno conteso il titolo a Zanze XVI, erano Riviera Ristorante per Onnivori (in Fondamenta Zattere), Ogio Ristorante e Caffè Contemporaneso (in Fondamenta Cannaregio) e Trattoria Povoledo (a pochi passi dalla stazione di Santa Lucia): quattro insegne non esattamente omogenee dal punto di vista della filosofia di cucina, ma accomunate dal fatto di essere tutte affacciate su un canale.
Zanze XVI, Osteria Eelegante in fondamenta dei Tolentini, a due minuti da Piazzale Roma, rappresentata nell'occasione dal direttore Nicola Possagnolo (il più giovane in gara), si è non solo garantita l'onore della vittoria ma ha intascato anche i 5 mila euro in palio, assegno decisamente non trascurabile, soprattutto in questi tempi difficili. «Siamo felicissimi ha detto Possagnolo e questa vittoria è una goccia di miele che ci addolcisce il palato e allevia un po' l'amarezza di questo periodo difficile. Come tutti, anche noi siamo in attesa di capire come e quando ripartire, anche se in uno spazio piccolo come il nostro sarà molto complicato. E allora ne approfittiamo per lanciare la proposta di rinascita intitolata «50x50»: cinquanta per cento di sconto sulla cena prenotata e pre-pagata online su Zanze.it per i primi cinquanta giorni da oggi».
Zanze XVI è sorta tre anni fa al posto della storica Trattoria dalla Zanze - punto di riferimento cittadino già dalla fine del Sedicesimo secolo (da qui il nome) con l'obiettivo di fondere l'accoglienza e la convivialità tipiche dell'osteria con una cucina di alto profilo e piuttosto innovativa. Progetto pensato oltre che da Possagnolo (digital strategist e fondatore della tech company padovana Noonic con Nunzio Martinello) anche da Nicola Dinato, 36 anni, padovano, chef e anima del Feva di Castelfranco Veneto, una stella Michelin. Della società fanno parte anche Francesco Ingusciodi Nuvolab (consulenza per l'innovazione) e un gruppo di imprenditori veneti, da Alberto Baban a Luca Marzotto e Ferdinando Businaro, dalla storica distilleria bassanese Bortolo Nardini fino a Pietro Maria Terzano e Massimiliano Zacchello.
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
