MARGHERA
Un colpaccio. Lontano anni-luce dai 130 milioni vinti la settimana scorsa al Superenalotto a Caltanissetta, ma pur sempre un colpaccio visto che, con soli due euro, il fortunato di Marghera se ne è portati a casa 57mila.
La giocata fortunata è stata fatta alla tabaccheria-ricevitoria Banco Lotto 13 di piazza S. Antonio: una quaterna su Venezia nell'estrazione di sabato scorso puntando, appunto, solamente un paio di euro. «É sicuramente un residente della zona - spiega Fabio Bettiolo, titolare del Banco Lotto, una tabaccheria di famiglia gestita dal lontano 1962 e dove, dall'87, in tanti frequentano per tentare la fortuna tra Lotto, Superenalotto e Gratta&Vinci -. Se si è fatto vivo qualcuno? No, almeno per ora, e non è detto che lo farà perché per riscuotere questo tipo di vincita il fortunato potrà andare direttamente in banca. Ci siamo accorti di questa vittoria con le ricevute delle giocate: una giocata banalissima con la quale ha centrato quattro numeri dell'estrazione. Proprio il tipo di giocate che fanno tanti residenti di questa zona».
Nel negozio - che negli anni è cresciuto diventando anche una sala slot con un corner per le scommesse sportive - è palpabile la soddisfazione di aggiungere un altro vincitore alla lunga serie collezionata in molti anni di attività. «La vincita più grossa risale a prima degli anni Duemila, quando un nostro cliente si portò a casa 600 milioni delle vecchie lire. Ma andò bene anche cinque anni fa quando, con un nostro sistema, qui si riuscì a vincere 200mila euro al Superenalotto». Insomma, di fronte a queste somme, i 57mila euro vinti sabato potrebbero sembrare quasi delle briciole. Ma sono pur sempre 110 milioni delle vecchie lire. (f.fen.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Un colpaccio. Lontano anni-luce dai 130 milioni vinti la settimana scorsa al Superenalotto a Caltanissetta, ma pur sempre un colpaccio visto che, con soli due euro, il fortunato di Marghera se ne è portati a casa 57mila.
La giocata fortunata è stata fatta alla tabaccheria-ricevitoria Banco Lotto 13 di piazza S. Antonio: una quaterna su Venezia nell'estrazione di sabato scorso puntando, appunto, solamente un paio di euro. «É sicuramente un residente della zona - spiega Fabio Bettiolo, titolare del Banco Lotto, una tabaccheria di famiglia gestita dal lontano 1962 e dove, dall'87, in tanti frequentano per tentare la fortuna tra Lotto, Superenalotto e Gratta&Vinci -. Se si è fatto vivo qualcuno? No, almeno per ora, e non è detto che lo farà perché per riscuotere questo tipo di vincita il fortunato potrà andare direttamente in banca. Ci siamo accorti di questa vittoria con le ricevute delle giocate: una giocata banalissima con la quale ha centrato quattro numeri dell'estrazione. Proprio il tipo di giocate che fanno tanti residenti di questa zona».
Nel negozio - che negli anni è cresciuto diventando anche una sala slot con un corner per le scommesse sportive - è palpabile la soddisfazione di aggiungere un altro vincitore alla lunga serie collezionata in molti anni di attività. «La vincita più grossa risale a prima degli anni Duemila, quando un nostro cliente si portò a casa 600 milioni delle vecchie lire. Ma andò bene anche cinque anni fa quando, con un nostro sistema, qui si riuscì a vincere 200mila euro al Superenalotto». Insomma, di fronte a queste somme, i 57mila euro vinti sabato potrebbero sembrare quasi delle briciole. Ma sono pur sempre 110 milioni delle vecchie lire. (f.fen.)
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