Centri commerciali aperti a Pasquetta

Domenica 21 Aprile 2019
Centri commerciali aperti a Pasquetta
COMMERCIO
MESTRE Un giorno di pausa, oggi, per i lavoratori dei negozi. Ma domani, giornata di pasquetta, si va verso il tutto aperto nei centri commerciali della città metropolitana. Per la rabbia dei lavoratori che si sentono traditi dal governo e con la promessa, da parte dei sindacati, di nuove manifestazioni di protesta. Nonostante il sole splendente, che in passato è stato sinonimo di gite fuori porta, parchi pieni e negozi vuoti, i centri commerciali provano ad attirare clienti con iniziative e animazione. Auchan Porte di Mestre sponsorizza dal sito e social eventi per adulti e bambini, con i laboratori de la Pasqua divertentissima in programma anche lunedì. Easter is coming anche al centro commerciale Nave de Vero di Marghera che lunedì sarà aperto, a eccezione del supermercato Coop&Coop che torna a ribellarsi alle aperture festive. Ribatte da Marcon il Valecenter, che nel giorno di pasquetta propone addirittura un musical, Wanka e il biglietto d'oro , e non resta indietro, nel cuore di Mestre, il centro Le Barche. Da Noventa si fa un passo in più, con l'outlet che conferma già l'apertura, oltre che a pasquetta, anche per il 25 aprile. Se si aggiungono il Panorama di Marghera e alcune catene della grande distribuzione, non sarà difficile domani fare la spesa o dedicarsi allo shopping. Sul Primo maggio invece è tutto in divenire e, per qualcuno, lavorare o meno potrebbe dipendere anche dalle previsioni meteo e dai risultati di lunedì. «Stiamo perdendo il senso della realtà - commenta Monica Zambon, segretaria della Filcams Cgil - Ci aspettiamo che le famiglie vadano in gita, ma si tiene comunque aperto. Anche a Mestre, nonostante la crisi del centro ci si ostina ad aprire durante le sacre festività, obbligando i lavoratori a rinunciare alla vita privata e agli affetti». Ora si valuta una grande manifestazione dei dipendenti del commercio. «È inaccettabile - aggiunge Zambon - Accusiamo la grande distribuzione di aver dato il via a uno stravolgimento culturale, forzando le abitudini di una società che ha sempre garantito di passare le feste con i propri affetti. Tutti ci aspettavamo che questo governo rispettasse i temi della campagna elettorale: hanno cavalcato lo scontento e il disagio dei lavoratori, per poi non concludere nulla e darla vinta ai poteri forti».
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci