Cardiochirurgia, eccellenza veneta

Sabato 21 Settembre 2019
Cardiochirurgia, eccellenza veneta
SANITÀ
MESTRE Cardiochirurgia di Mestre promossa a pieni voti dall'Agenas. L'ultimo report dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha infatti incoronato il reparto dell'ospedale dell'Angelo come il migliore in Veneto, tra i primi in Italia, per quanto riguarda il successo degli interventi sulle valvole cardiache. Si tratta del principale indicatore di valutazione che misura, nello specifico, la mortalità dei pazienti trenta giorni dopo essere stati sottoposti ad un'operazione per l'impianto di una valvola cardiaca: all'Angelo ci si attesta all'1,22% su un totale di 246 casi trattati. Un dato molto lusinghiero e che certifica l'eccellenza del lavoro svolto dall'Unità Operativa diretta, ormai dal 2013, dal dottor Domenico Mangino, già nel 2015 segnalata come la migliore a livello nazionale, posizione poi confermata anche l'anno successivo in associazione con l'ospedale San Raffaele di Milano.
IL BILANCIO AGENAS
Il nuovo bilancio di Agenas, che valuta tutte le Cardiochirurgie italiane, si riferisce ai dati del 2017 e prende inoltre in considerazione anche un secondo parametro chiave: gli interventi di bypass coronarico. In questo caso, a Mestre, la mortalità a 30 giorni è dell'1,85% su 201 casi considerati: la Cardiochirurgia dell'Angelo è dunque vicinissima, insieme a quella di Vicenza, al risultato ottenuto dalla Cardiochirurgia di Verona, che ha fatto registrare un eccellente 0,76%. Con un trend in costante miglioramento l'Unità Operativa mestrina si colloca dunque stabilmente ai primi posti in Italia, del resto c'è da dire che in questi anni ha fatto passi da gigante, soprattutto per quanto riguarda le tecniche riparative con approccio mini invasivo, ed è passata dai 500 interventi all'anno del 2015 agli oltre 800 registrati oggi, con tassi di mortalità pressoché prossimi allo zero.
Specializzato nel trattamento chirurgico degli aneurismi aortici, il reparto dell'Angelo, che opera al servizio di tutto il territorio dell'Ulss 3 Serenissima, è riconosciuto anche a livello europeo per aver sperimentato e applicato, insieme alla Cardiochirurgia di Homburg in Germania, una tecnica innovativa per riparare la valvola aortica. È tra i pochi centri in Italia ad utilizzare una protesi ad hoc che richiede un elevatissimo grado di esperienza chirurgica.
I RISULTATI
Nel complesso Agenas, anche quest'anno, ha dunque confermato sia gli ottimi risultati raggiunti dal Veneto in questo ambito, sia i punti di eccellenza della sanità veneziana. «Mentre a livello nazionale proprio Agenas dà come risultato di riferimento una mortalità a 30 giorni al 4%, - sottolinea il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben - il monitoraggio dice che nei nostri ospedali si scende ad una mortalità vicina e anche inferiore all'1%. In Veneto quindi moltissime persone vengono operate al cuore, anche in età avanzata, e la percentuale di successo è vicinissima al 100%. I risultati della Cardiochirurgia dell'Angelo contribuiscono a questa ottima prestazione complessiva, dentro la quale vanno letti». I numeri del reparto mestrino: 3 sale operatorie operative tutto l'anno, un'equipe di 8 medici in aiuto al primario con il personale infermieristico, 20 posti letto di cui 4 di terapia sub-intensiva e 8 per la terapia intensiva postoperatoria.
Elena Callegaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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