Capello: «Contento per il gol ma potevamo fare di più»

Lunedì 23 Settembre 2019
IL PROTAGONISTA
Il suo ultimo gol con la maglia del Padova l'aveva messo a segno nell'1-2 casalingo con l'Ascoli del 2 aprile, ma l'ultima zampata che aveva portato punti alla causa biancoscudata risaliva al derby pareggiato 1-1 quattro giorni prima a Cittadella. Quasi sei mesi dopo dunque Alessandro Capello si è sbloccato riassaporando il dolce gusto di segnare una rete (la sua prima in arancioneroverde dopo averla sfiorata nella precedente e vittoriosa prestazione di Trapani) fondamentale per uscire indenni dalla trasferta di Frosinone e guardare con grande fiducia a quella di domani a Chiavari. «Sono molto contento perché il gol lo cercavo e mi mancava non lo nasconde il 23enne bolognese, finora autore dell'1-0 nell'amichevole estiva con l'Empoli Sull'azione del nostro vantaggio devo dire che è stato davvero molto bravo Bocalon, la sua sponda sul secondo palo puntuale e precisa mi ha messo nella condizione ottimale per fiondarmi sul pallone anticipando il difensore». Peraltro Capello al fischio d'inizio del match dello Stirpe era per certi versi un osservato speciale nel Venezia, dovendo sostituire tatticamente lo squalificato Aramu nel ruolo di trequartista anziché in quello per lui più abituale di seconda punta. «Devo dire che mi trovo a mio agio anche alle spalle degli attaccanti, un ruolo che avevo già avuto modo di ricoprire in passato, quindi quella di venerdì sera è stata tutt'altro che una novità. Mi piace perché in fase di possesso posso dialogare con le punte partendo anche un po' più indietro, mentre in fase difensiva il mister mi chiede un lavoro specifico sul mediano avversario.
Lo faccio molto volentieri perché mi sono trovato molto bene». Proprio il fatto di esser tornato nel tabellino marcatori aumenta il rammarico dell'ex Cagliari. «Sicuramente siamo soddisfatti di aver fatto risultato a Frosinone, tuttavia per come si era messa la partita forse avremmo potuto portare a casa anche qualcosa di più essendo passati in vantaggio. Certo alla fine pure il Frosinone ci ha messo in difficoltà, ha colpito una traversa in pieno recupero, quindi alla fine il pareggio è comunque il risultato più giusto vista l'andamento della partita».
Aver tenuto testa a un team retrocesso dalla Serie A dovrebbe infondere ulteriore coraggio e convinzione agli arancioneroverdi. «Il Frosinone è una squadra fortissima e che lotta per le posizioni di vertice della classifica, è stata la partita difficilissima che prevedevamo e aver portato a casa un punto è molto positivo, anche perché ora abbiamo subito un'altra partita in trasferta. La testa è andata subito all'Entella, seconda di un trittico trittico di gare ravvicinate che senz'altro non sarà decisivo, ma molto importante per avvicinarci passo dopo passo al primo traguardo della salvezza». (m.del.)
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