Boom di iscritti, i licei scoppiano

Domenica 21 Aprile 2019
Boom di iscritti, i licei scoppiano
LE ISCRIZIONI
MESTRE Tutti pazzi per il liceo scientifico. Sommersi dalle richieste, lo Stefanini e il Morin hanno dovuto rivedere gli spazi: una ricognizione per ricavare nuove aule e ospitare il maggior numero di studenti.
Con la fortuna che le nuove lavagne Lim rendono tecnologiche le normali aule, liberando alcuni spazi ormai non più fondamentali. Oltre cento domande in più sono arrivate solo al liceo scientifico Stefanini di via Miglio, che a settembre sfonderà quota mille studenti. Quest'anno nelle classi prime ci sono circa duecento ragazzi, per l'anno prossimo (2019-2020) sono arrivate 315 richieste. La dirigente scolastica Mirella Topazio ha fatto i miracoli: «Abbiamo trovato spazio per tutti - spiega la preside -. Prima di accettare le domande abbiamo fatto una ricognizione degli spazi e li abbiamo trovati. Non avrei mai mandato gli studenti in sedi succursali, l'idea è di tenere tutti i ragazzi all'interno della scuola». A giugno usciranno 9 quinte e a settembre entreranno 12 prime, di cui una di liceo sportivo. Da 950 studenti (dalle prime alle quinte) di quest'anno, si supereranno i 1050.
TRE CLASSI IN PIU'
«Ci aspettavamo una classe in più con l'attivazione del liceo sportivo - racconta Topazio - ma dovremo farne tre. Per principio non toglieremo laboratori, perché significherebbe ridurre l'offerta, ma dall'analisi siamo riusciti a recuperare spazi che, con le nuove lavagne, venivano utilizzati raramente». Il gradimento, secondo la dirigente, è dovuto anche a una buona comunicazione delle opportunità: «La precedente dirigenza, insieme ai docenti, aveva avviato un processo di comunicazione trasparente. Io ne sto raccogliendo i frutti. Le nuove progettualità, come la classe di liceo sportivo, hanno contribuito a promuovere l'immagine di una scuola attiva e che si mette in gioco». Salvati tutti gli iscritti, ora gli spazi sono al completo e non ci sarebbe spazio per un solo studente in più.
IL LICEO MORIN
Lo Stefanini non è quindi riuscito a farsi carico delle domande in eccesso di un altro liceo che scoppia in città, sempre uno scientifico: il Morin di via Asseggiano. «Abbiamo fatto una verifica di tutti gli spazi disponibili per sfruttarli e accogliere più alunni - spiega la dirigente Emanuela Cecchettin -. Abbiamo anche dei lavori in corso con la Città metropolitana per sistemare alcuni spazi che hanno problemi di infiltrazioni e ricavare nuove aule ma, nonostante il nuovo piano, in base ai criteri del consiglio di istituto dobbiamo rifiutare 39 domande di iscrizione». E dire no non è una passeggiata.
«Non è stato facile comunicare alle famiglie che nonostante i tentativi la loro richiesta non poteva essere accolta - aggiunge Cecchettin -. E nemmeno spiegare i criteri del consiglio di istituto, che prevedono di dare la precedenza alla domanda di chi vive più vicino alla scuola. Una situazione che porta molta delusione e frustrazione, per le famiglie ma anche per noi. Purtroppo però non c'è soluzione». Il Morin si è messo in contatto con gli altri istituti della città che prevedono lo stesso indirizzo di studi: «Il liceo Bruno era in grado di accogliere i nostri studenti e abbiamo informato le famiglie. Qualcun altro invece, proveniente da un bacino diverso, ha scelto di andare verso Mirano, al Majorana». Anche in via Asseggiano quindi il liceo è al completo: «A livello nazionale è molto richiesta l'istruzione liceale e in particolare quella scientifica - conclude la preside -. Per quanto riguarda il nostro istituto, il gradimento è anche per l'offerta varia, la qualità e la pluralità di indirizzi».
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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