Addio a Marcon, appassionata penna del Veneto orientale

Mercoledì 30 Giugno 2021
Addio a Marcon, appassionata penna del Veneto orientale
SAN STINO DI LIVENZA
Maurizio Marcon, scrittore e giornalista pubblicista, corrispondente de Il Gazzettino dal Veneto Orientale, è morto all'ospedale di San Donà di Piave per le conseguenze di un incidente domestico, una caduta in casa, avvenuto a metà giugno. A un primo ricovero all'ospedale di Portogruaro, dopo qualche giorno era seguito il trasferimento all'ospedale di Mestre dove era stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico. Poi il ritorno al nosocomio di San Donà, dove è spirato nella notte tra lunedì e martedì. Lascia la moglie Paola, i figli Andrea e Nicolò, i due fratelli con le famiglie.
COLLABORATORE STORICO
Maurizio Marcon fra una settimana avrebbe compiuto 71 anni. Scriveva per Il Gazzettino da 25 anni, in precedenza per poco tempo aveva collaborato con La Nuova Venezia. «Nei suoi articoli - ricordano i familiari - cercava sempre di dare voce a chi non l'aveva. Dava evidenza agli eventi culturali e naturalistici per preservare e sviluppare il territorio». Temi che hanno contraddistinto anche i suoi libri. L'ultimo che stava ultimando, e che la famiglia si dice pronta a pubblicarli a suo nome, è un volume sull'identità storico culturale di San Stino, che insieme a un secondo volume è una sorta di guida turistica dell'opera intitolata Il castello nascosto - San Stino di Livenza, storie, leggende e misteri di un antico territorio di Venezia. Gigi Perissinotto, storico locale, nell'ultimo anno ha collaborato con lui a quest'opera, con i contributi di tante altre persone, della quale Marcon era entusiasta in quanto valorizzava le eccellenze di San Stino.
TRA NATURA E SPORT
In gioventù Maurizio ha pubblicato articoli sul periodico Il Castello del circolo culturale che, all'epoca, frequentava. Era interessato all'ambiente e alla montagna. Appassionato conoscitore e raccoglitore di funghi, oltre ad altri sport, seguiva con particolare passione il tennis che in gioventù aveva praticato. Risale a vecchia data anche la collaborazione con Felice Gazzelli, Canarin, di Torre di Mosto, uno degli ultimi pescatori professionali di fiume e del bisat (anguilla).
IL CORDOGLIO
Tra i comuni che seguiva per Il Gazzettino c'è Torre di Mosto. «La morte di Maurizio Marcon - dice il sindaco Maurizio Mazzarotto - è un fulmine a ciel sereno. Era un interlocutore schietto, franco, con la penna sapeva andare dritto agli argomenti. Con lui il rapporto era di stima e rispetto. Dispiace perdere un interlocutore del territorio».
«L'Amministrazione di San Stino - scrive il Comune in una nota - esprime le più sentite condoglianze alla moglie e ai figli di Maurizio. Abbiamo appreso con sgomento della scomparsa di Marcon, lo ricordiamo come appassionato narratore delle vicende del proprio paese». I funerali si svolgeranno a San Stino nella parrocchiale di Santo Stefano in data da destinarsi.
Gianni Prataviera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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