Addio a Giorgio Vignando, una vita da mediano

Martedì 26 Settembre 2017
Addio a Giorgio Vignando, una vita da mediano
JESOLO
E' morto Giorgio Vignando, jesolano che scrisse una bella pagina nella storia del calcio italiano. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 17 dicembre, ed è deceduto nella casa di riposo di Eraclea. È stato un mediano di copertura, di quelli di fatica immaginati da Luciano Ligabue nella sua nota canzone, di tanta corsa, sacrificio e palloni da recuperare. Dopo avere esordito nello Jesolo, è passato al Torino (nelle giovanili), quindi in prestito all'Empoli e acquistato dalla Reggiana, in seguito all'Atalanta. Ma è nel Catanzaro che conosce probabilmente il suo momento di maggior gloria. Con la maglia giallorossa ha giocato dal 1974 al 1977; dopo avere sfiorato la promozione il primo anno (perso lo spareggio con il Verona), conquista la serie A l'anno successivo grazie al primo posto nel campionato cadetto. Resta con il Catanzaro nella stagione 1976/77 riuscendo, a quasi 30 anni, ad esordire nella massima serie e ad andare in rete proprio nella prima giornata di campionato, nel pareggio interno contro la Roma. Concluderà la sua carriera alla Mestrina nel 1978/79. Vanta anche una presenza con la maglia della Nazionale Under 23.
Diventato allenatore, siede sulla panchina del Pro Mogliano, quindi del Pordenone. «Mi chiamo Giorgio Vignando e di mestiere ho fatto il centrocampista - disse in una intervista a Catanzaro Informa - . Di quelli tosti, molta corsa e pochi fronzoli. Questione di sostanza, la vita come il calcio, mi ripeteva mio padre mentre si ritornava dalla campagna verso casa... Amo gli stopper rudi e i mediani di fatica, le squadre di provincia e i popoli oppressi, credo che le vittorie della mia squadra siano state impastate di umiltà, abnegazione e volontà. Resisto sui gradini degli stadi di periferia e spero che questo presente prima o poi passerà». I funerali saranno celebrati oggi, alle 14.30, nella chiesa Santa Maria Ausiliatrice di piazza Trieste. Gli amici hanno informato di questo lutto tutte le società sportive in cui Giorgio ha militato.
Fabrizio Cibin
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