VIABILITÀ CONTESTATA
UDINE Ricorso improcedibile: il Presidente della Repubblica

Venerdì 18 Giugno 2021
VIABILITÀ CONTESTATA UDINE Ricorso improcedibile: il Presidente della Repubblica
VIABILITÀ CONTESTATA
UDINE Ricorso improcedibile: il Presidente della Repubblica rigetta l'appello del Comitato di cittadini sulla rotonda tra viale Venezia e via Ternova. Soddisfatto il sindaco Pietro Fontanini: «Si pone fine al tentativo di alcuni di bloccare un'opera utile per la città». Il nodo del contendere, in questo caso, era l'autorizzazione che la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Fvg aveva dato al progetto: il Sabap aveva infatti espresso parere positivo con prescrizioni alla sistemazione dell'intersezione, prescrizioni che l'amministrazione ha inserito nel rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Il 28 novembre 2019, quindi, le Belle arti hanno rilasciato la loro autorizzazione per la costruzione della rotatoria.
LA VICENDA
E proprio contro questo via libera, il Comitato spontaneo Salviamo gli alberi e la viabilità di viale Venezia aveva fatto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: il Consiglio di Stato ha però ritenuto improcedibile quel ricorso e il Capo dello Stato, a fine maggio, ne ha recepito il parere. «Il Presidente della Repubblica, dando ragione al Comune di Udine, ha messo la parola fine a questa assurda battaglia portata strumentalmente avanti da alcuni cittadini contro un'opera che va a migliorare la viabilità di una delle principali arterie della città ha commentato il primo cittadino -. Non solo, perché quest'opera, che è a costo zero per la cittadinanza (la rotatoria è stata realizzata dal supermercato Lidl, come onere per l'ampliamento, ndr), eliminando il semaforo da un lato rende più sicura la strada, dall'altro riduce sensibilmente l'inquinamento delle auto. Non possiamo quindi che essere soddisfatti per questa decisione che dimostra una volta per tutte la correttezza della procedura adottata e pone fine al tentativo di alcuni di bloccare l'opera». Il Comitato, però, annuncia che la battaglia continuerà: «Improcedibile ha detto la portavoce Irene Giurovich -, non significa dare ragione al Comune, ma che la richiesta di valutazione non può avere corso perché quella non è la sede idonea per discutere il caso. Non si capisce perché Fontanini esulti. Abbiamo in mano i pareri del ministero secondo cui le rotatorie dovrebbero essere a una corsia mentre il progetto del Comune ne prevede di più: i documenti confluiranno nell'esposto già depositato in Procura ai tempi della prima rotonda». Vedremo ora se la battaglia continuerà anche sulle altre due rotonde che l'amministrazione vuole realizzare, con un milione di euro finanziato dal Cipe, agli incroci tra viale Firenze/via Mazzucato e via Birago/Gabelli. Le rotonde avranno due corsie di entrata e una di uscita (miste per bus e veicoli) mentre, al loro esterno, transiterà la pista ciclabile: il progetto ha già avuto il parere positivo della Soprintendenza e dovrebbe arrivare in giunta a breve per l'approvazione definitiva, così da procedere con la gara. L'intenzione di Palazzo D'Aronco è di iniziare coi lavori entro la fine dell'anno. Un paio di mesi dopo, questo è l'obiettivo, dovrebbe invece partire il cantiere del secondo lotto finanziato direttamente dal Comune con circa 1,65 milioni di euro e che comporterà una riorganizzazione più ampia dell'intera viabilità dell'asse ovest, fino a piazzale XXVI Luglio.
ALTRI PROGETTI
Il progetto, allo stato attuale, prevede piste ciclabili nella parte sud mentre in quella a nord ci saranno percorsi misti ciclopedonali sui marciapiedi (che saranno allargati) su entrambi i lati; i controviali saranno percorribili a 30 km orari e i parcheggi resteranno, ma verranno ridotti in alcuni punti per realizzare fermate dei bus accessibili ai disabili; sarà modificata la percorrenza di via Mazzucato, che da senso unico a doppia corsia diventerà a doppio senso di marcia. Piazzale XXVI Luglio, infine, sarà percorribile a due corsie più una, esterna, dedicata alle uscite sui rami confluenti; sparirà il semaforo verso viale Duodo mentre ai nodi più a ovest saranno realizzate le corsie in ingresso e uscita dai e nei controviali di viale Venezia.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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