LAVORI IN CORSO
UDINE I lavori procedono velocemente e si prolunga l'area del cantiere lungo via Aquileia, che da domani, sarà chiusa fino all'intersezione con via Zoletti. Originariamente, il cronoprogramma, che stabilisce un massimo di 130 giorni di cantiere, prevedeva tre lotti: il primo tra l'incrocio con via Gorghi e fino a via Giusti; poi il tratto tra via Giusti e Chiesa del Carmine e, successivamente, da lì a Porta Aquileia. La ditta però (al contrario di via Mercatovecchio, qui ce n'è solo una) a quanto pare è decisamente avanti con la sistemazione della strada al punto che l'amministrazione comunale ha emesso una nuova ordinanza: «Il primo lotto si sta avviando alla conclusione ha confermato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini (qualche giorno fa è terminata la rimozione del porfido esistente e quindi si procede con la nuova posa, ndr) -; stiamo procedendo speditamente, anche perché non c'è l'avvicendamento tra due aziende e non c'è nemmeno la fognatura da rifare».
L'ORDINANZA
Appurato che lo stato di avanzamento delle opere è in anticipo rispetto alle previsioni e verificata l'opportunità di procedere ad un'ulteriore fase operativa senza creare particolari disagi con lo scopo di velocizzare il termine dei lavori si legge nel documento pubblicato sul sito del Comune -, si ordina il divieto di sosta e di transito nel tratto compreso tra via Gorghi/via Piave e via Zoletti esclusa, da giovedì 18 luglio a sabato 24 agosto.
Il primo lotto, quindi, è stato prolungato di alcune centinaia di metri, così la ditta potrà proseguire con i lavori, in attesa della conclusione del primo tratto (quello fino a via Giusti). Con la nuova ordinanza, in vicolo D'Arcano i veicoli non potranno entrare, mentre via Stabernao sarà strada senza uscita (accessibile, solo ai frontisti, da viale Ungheria); i veicoli che transiteranno su via Giusti provenienti da via Carducci verranno fatti svoltare a destra verso via della Rosta (potranno proseguire verso via Aquileia solo i mezzi dei frontisti ed il tratto di via Giusti compreso tra via della Rosta ed Aquileia sarà strada senza uscita).
Come già fatto per il primo tratto interessato dai lavori, i residenti che hanno un posto auto nell'area interessata dai lavori, potranno chiedere l'apposito pass per parcheggiare nelle aree limitrofe.
L'intervento, iniziato il 10 giugno, prevede la rimozione del porfido (il 30-40% del quale sarà recuperato) e del substrato che poi verrà coperto con uno strato cementizio; infine verrà riposizionato il porfido, che sarà poi sigillato con una resina resistente e lasciato assestare per almeno una settimana. Per evitare eccessivi rumori e polvere, il porfido rimosso viene lavorato all'ex caserma Osoppo.
L'amministrazione punta a concludere tutti i lavori entro Natale e, per almeno due terzi della via, entro Friuli Doc. Ad inizio luglio, le attività commerciali della strada avevano parlato di un calo di fatturato tra il 20 e il 30% in conseguenza dei lavori.
SOSTEGNO ALLE IMPRESE
Confcommercio Udine ha dato quindi la sua disponibilità a supportare i negozi nell'organizzazione di alcuni eventi, per dimostrare la vivacità di via Aquileia anche in tempi di lavori in corso e ha messo in campo un'iniziativa a tutela delle imprese penalizzate a causa di cantieri aperti: assieme a Confidi (che fornirà una garanzia a prima richiesta pari al 70%), l'associazione ha chiuso un accordo con 5 banche (CrediFriuli, CiviBank, BancaTer, FriulAdria e Banca di Udine), disponibili a concedere finanziamenti da 10mila a 50mila euro per garantire liquidità e ridurre il disagio.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE I lavori procedono velocemente e si prolunga l'area del cantiere lungo via Aquileia, che da domani, sarà chiusa fino all'intersezione con via Zoletti. Originariamente, il cronoprogramma, che stabilisce un massimo di 130 giorni di cantiere, prevedeva tre lotti: il primo tra l'incrocio con via Gorghi e fino a via Giusti; poi il tratto tra via Giusti e Chiesa del Carmine e, successivamente, da lì a Porta Aquileia. La ditta però (al contrario di via Mercatovecchio, qui ce n'è solo una) a quanto pare è decisamente avanti con la sistemazione della strada al punto che l'amministrazione comunale ha emesso una nuova ordinanza: «Il primo lotto si sta avviando alla conclusione ha confermato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini (qualche giorno fa è terminata la rimozione del porfido esistente e quindi si procede con la nuova posa, ndr) -; stiamo procedendo speditamente, anche perché non c'è l'avvicendamento tra due aziende e non c'è nemmeno la fognatura da rifare».
L'ORDINANZA
Appurato che lo stato di avanzamento delle opere è in anticipo rispetto alle previsioni e verificata l'opportunità di procedere ad un'ulteriore fase operativa senza creare particolari disagi con lo scopo di velocizzare il termine dei lavori si legge nel documento pubblicato sul sito del Comune -, si ordina il divieto di sosta e di transito nel tratto compreso tra via Gorghi/via Piave e via Zoletti esclusa, da giovedì 18 luglio a sabato 24 agosto.
Il primo lotto, quindi, è stato prolungato di alcune centinaia di metri, così la ditta potrà proseguire con i lavori, in attesa della conclusione del primo tratto (quello fino a via Giusti). Con la nuova ordinanza, in vicolo D'Arcano i veicoli non potranno entrare, mentre via Stabernao sarà strada senza uscita (accessibile, solo ai frontisti, da viale Ungheria); i veicoli che transiteranno su via Giusti provenienti da via Carducci verranno fatti svoltare a destra verso via della Rosta (potranno proseguire verso via Aquileia solo i mezzi dei frontisti ed il tratto di via Giusti compreso tra via della Rosta ed Aquileia sarà strada senza uscita).
Come già fatto per il primo tratto interessato dai lavori, i residenti che hanno un posto auto nell'area interessata dai lavori, potranno chiedere l'apposito pass per parcheggiare nelle aree limitrofe.
L'intervento, iniziato il 10 giugno, prevede la rimozione del porfido (il 30-40% del quale sarà recuperato) e del substrato che poi verrà coperto con uno strato cementizio; infine verrà riposizionato il porfido, che sarà poi sigillato con una resina resistente e lasciato assestare per almeno una settimana. Per evitare eccessivi rumori e polvere, il porfido rimosso viene lavorato all'ex caserma Osoppo.
L'amministrazione punta a concludere tutti i lavori entro Natale e, per almeno due terzi della via, entro Friuli Doc. Ad inizio luglio, le attività commerciali della strada avevano parlato di un calo di fatturato tra il 20 e il 30% in conseguenza dei lavori.
SOSTEGNO ALLE IMPRESE
Confcommercio Udine ha dato quindi la sua disponibilità a supportare i negozi nell'organizzazione di alcuni eventi, per dimostrare la vivacità di via Aquileia anche in tempi di lavori in corso e ha messo in campo un'iniziativa a tutela delle imprese penalizzate a causa di cantieri aperti: assieme a Confidi (che fornirà una garanzia a prima richiesta pari al 70%), l'associazione ha chiuso un accordo con 5 banche (CrediFriuli, CiviBank, BancaTer, FriulAdria e Banca di Udine), disponibili a concedere finanziamenti da 10mila a 50mila euro per garantire liquidità e ridurre il disagio.
Al.Pi.
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