IL CASO
TARVISIO A una ventina di giorni dalla disastrosa perturbazione che ha causato ingenti danni soprattutto in Carnia e che aveva costretto il Cafc a dichiarare l'acqua non potabile, si vede la luce in fondo al tunnel. Da ieri, infatti, il divieto è rientrato anche Zuglio, Treppo - Ligosullo e Prato Carnico. Salgono così a venti i Comuni della montagna dove i cittadini possono ricominciare a bere l'acqua del rubinetto. Analisi biologiche ancora negative, invece, per Lauco e Comeglians. Proseguono intanto le iniziative di solidarietà in favore delle aziende e dei privati che hanno subìto gravi danni. Ammonta a oltre mezzo milione di euro quanto messo a disposizione dalla Cciaa come prima tranche di finanziamento, una seconda da un milione è prevista a gennaio, a sostegno delle piccole e medie imprese pordenonesi e udinesi colpite dal forte maltempo e che potranno beneficiare di un contributo compreso tra i 4 e i 20 mila euro. Allo studio anche un bando dedicato al comparto agricolo che potrebbe godere di un ulteriore stanziamento pari a 500 mila euro. Buone notizie anche per i correntisti di CiviBank dopo l'annuncio che l'istituto di credito non applicherà commissioni per i bonifici destinati ai Fondi per la Protezione civile costituiti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. Ciò si aggiunge al finanziamento a tasso agevolato di un anno in favore delle aziende e delle famiglie colpite dal maltempo. Deliberata anche la sospensione delle rate dei mutui sulle case. Un'azione congiunta lavoratori e imprese, è quanto deciso da Confindustria Udine che per ogni ora di retribuzione devoluta a novembre e dicembre dai dipendenti, si impegna - attraverso le aziende - a conferire altrettanto. È la finalità del fondo paritetico Solidarietà montagna, istituito insieme a Cgil, Cisl e Uil che ha quale obiettivo favorire la ripresa delle attività economiche e sociali e il rilancio delle condizioni di crescita del territorio montano.
È un chiaro esempio di efficacia nella ricostruzione la posa del ponte Bailey, realizzato dall'Anas, dal Comune di Paluzza e dalla Protezione Civile che da ieri permette di ricollegare Timau con la zona del Tempio Ossario le cui frazioni dal 29 ottobre erano isolate per il crollo del ponte. Dopo il varo, sono iniziate le verifiche e i collaudi necessari che, entro questa settimana, permetteranno l'apertura al traffico e la demolizione del vecchio ponte. Intanto oggi sulla statale 52 a Villa Santina, saranno riaperte alla circolazione una serie di opere realizzate da Fvg Strade e dal Cosint che miglioreranno sia lo sviluppo della viabilità sia la sicurezza della circolazione. Tra i lavori realizzati, una bretella che permette di collegare la zona industriale direttamente alla statale. Dopo l'incontro tra i consiglieri Pd Franco Iacop, Enzo Marsilio, Mariagrazia Santoro e Cristiano Shaurli e gli operatori del comparto boschivo, il capogruppo Sergio Bolzonello ha accusato la Regione di aver perso già troppo tempo. «Altre Regioni - commenta Bolzonello - da settimane hanno costituito cabine di regia permanenti fra istituzioni, operatori, Camere di commercio e categorie perché il problema che abbiamo di fronte ci impegnerà per anni e al contempo ha bisogno di interventi immediati». Per l'ex vicepresidente è fondamentale intervenire subito reperendo nuove risorse «perché quelle stanziate dal Governo e dalla Regione sono insufficienti».
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TARVISIO A una ventina di giorni dalla disastrosa perturbazione che ha causato ingenti danni soprattutto in Carnia e che aveva costretto il Cafc a dichiarare l'acqua non potabile, si vede la luce in fondo al tunnel. Da ieri, infatti, il divieto è rientrato anche Zuglio, Treppo - Ligosullo e Prato Carnico. Salgono così a venti i Comuni della montagna dove i cittadini possono ricominciare a bere l'acqua del rubinetto. Analisi biologiche ancora negative, invece, per Lauco e Comeglians. Proseguono intanto le iniziative di solidarietà in favore delle aziende e dei privati che hanno subìto gravi danni. Ammonta a oltre mezzo milione di euro quanto messo a disposizione dalla Cciaa come prima tranche di finanziamento, una seconda da un milione è prevista a gennaio, a sostegno delle piccole e medie imprese pordenonesi e udinesi colpite dal forte maltempo e che potranno beneficiare di un contributo compreso tra i 4 e i 20 mila euro. Allo studio anche un bando dedicato al comparto agricolo che potrebbe godere di un ulteriore stanziamento pari a 500 mila euro. Buone notizie anche per i correntisti di CiviBank dopo l'annuncio che l'istituto di credito non applicherà commissioni per i bonifici destinati ai Fondi per la Protezione civile costituiti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. Ciò si aggiunge al finanziamento a tasso agevolato di un anno in favore delle aziende e delle famiglie colpite dal maltempo. Deliberata anche la sospensione delle rate dei mutui sulle case. Un'azione congiunta lavoratori e imprese, è quanto deciso da Confindustria Udine che per ogni ora di retribuzione devoluta a novembre e dicembre dai dipendenti, si impegna - attraverso le aziende - a conferire altrettanto. È la finalità del fondo paritetico Solidarietà montagna, istituito insieme a Cgil, Cisl e Uil che ha quale obiettivo favorire la ripresa delle attività economiche e sociali e il rilancio delle condizioni di crescita del territorio montano.
È un chiaro esempio di efficacia nella ricostruzione la posa del ponte Bailey, realizzato dall'Anas, dal Comune di Paluzza e dalla Protezione Civile che da ieri permette di ricollegare Timau con la zona del Tempio Ossario le cui frazioni dal 29 ottobre erano isolate per il crollo del ponte. Dopo il varo, sono iniziate le verifiche e i collaudi necessari che, entro questa settimana, permetteranno l'apertura al traffico e la demolizione del vecchio ponte. Intanto oggi sulla statale 52 a Villa Santina, saranno riaperte alla circolazione una serie di opere realizzate da Fvg Strade e dal Cosint che miglioreranno sia lo sviluppo della viabilità sia la sicurezza della circolazione. Tra i lavori realizzati, una bretella che permette di collegare la zona industriale direttamente alla statale. Dopo l'incontro tra i consiglieri Pd Franco Iacop, Enzo Marsilio, Mariagrazia Santoro e Cristiano Shaurli e gli operatori del comparto boschivo, il capogruppo Sergio Bolzonello ha accusato la Regione di aver perso già troppo tempo. «Altre Regioni - commenta Bolzonello - da settimane hanno costituito cabine di regia permanenti fra istituzioni, operatori, Camere di commercio e categorie perché il problema che abbiamo di fronte ci impegnerà per anni e al contempo ha bisogno di interventi immediati». Per l'ex vicepresidente è fondamentale intervenire subito reperendo nuove risorse «perché quelle stanziate dal Governo e dalla Regione sono insufficienti».
Tiziano Gualtieri
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