MANIAGO
I treni storici continuano a far registrare il tutto esaurito lungo la tratta pedemontana. L'ultimo, in ordine di tempo, domenica scorsa, che ha portato oltre 250 persone a raggiungere Sacile per la Sagra dei osei: per la prima volta, l'iniziativa è partita da Gemona per giungere al capolinea nel Friuli Occidentale. Un viaggio d'altri tempi che permette ai viaggiatori di assaporare le tante bellezze della pedemontana del Friuli, eletta recentemente tra le otto ferrovie turistiche più belle d'Italia grazie al progetto nazionale Binari senza tempo. L'esperienza del treno storico è infatti una di quelle che segna l'immaginario collettivo, soprattutto dei bambini, in maniera indelebile. Il successo dell'iniziativa è dato senza dubbio dalla ricca offerta dei treni tematici, collegati ai maggiori eventi del territorio e alle tariffe promozionali che permettono soprattutto alle famiglie di riscoprire il piacere del viaggio vintage. Il treno turistico della pedemontana è dotato anche di un bagagliaio per le biciclette (19 posti disponibili); è l'unico treno storico in Italia dove è sempre possibile il trasporto delle bici, favorendo la promozione della pista ciclabile Fvg3 che collega Gemona a Budoia. È legata alle biciclette anche l'altra novità recente proposta da Trenitalia con la Regione Fvg. In questo caso l'obiettivo è quello di rilanciare l'uso del collegamento nel segmento del trasporto pubblico locale. Soprattutto durante l'estate, infatti il numero di passeggeri per convoglio difficilmente supera la decina. Per questo, la pedemontana è la prima linea del Friuli Venezia Giulia dove le biciclette possono viaggiare gratis, senza il pagamento del supplemento di 3,5 euro. Sarà possibile trasportare gratuitamente una bicicletta per ogni viaggiatore munito di valido titolo di viaggio, fino all'esaurimento dei posti disponibili a bordo. Sarà sufficiente che il viaggiatore all'atto della salita si presenti al personale di bordo, il quale rilascerà un apposito titolo per la bici, senza riscossione di alcuna tassa. Oltre alla gratuità del servizio treno+bici, Regione e Trenitalia hanno previsto una promozione tariffaria che permetterà - lungo la tratta Sacile-Maniago - di acquistare il titolo di viaggio di corsa semplice ad un prezzo scontato del 50%: il biglietto Sacile-Maniago costerà così 2 euro, Sacile-Aviano e Aviano-Maniago 1,4 euro. La gratuità del servizio treno+bici si accosta al servizio BiciBus già attivato nei fine settimana e nei festivi dalla Regione in collaborazione con Atap, lungo la tratta Maniago-Gemona. Il servizio BiciBus, curato da Atap, prevede quattro corse che consentiranno il trasporto massimo di 19 biciclette a corsa: da Maniago (autostazione) con partenza alle 7.34 e 14.56 e arrivo a Gemona alle 9.03 e alle 16.25. A Gemona possibilità di coincidenza con il treno R21000 delle 9.19 diretto a Tarvisio, con il R21009 delle 16.40 diretto a Udine o con il Mi.Co.Tra. delle 17.41 diretto a Villach; da Gemona (autostazione) invece le partenze sono previste alle 9.31 e alle 16.52, con arrivo a Maniago alle 11 e 18.21. I bus fermeranno a Osoppo (stazione fs), Rivoli d'Osoppo (Via Rivoli), Pinzano (stazione fs e piazza), Travesio (stazione fs), Meduno (poste).
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA I treni storici continuano a far registrare il tutto esaurito lungo la tratta pedemontana. L'ultimo, in ordine di tempo, domenica scorsa, che ha portato oltre 250 persone a raggiungere Sacile per la Sagra dei osei: per la prima volta, l'iniziativa è partita da Gemona per giungere al capolinea nel Friuli Occidentale. Un viaggio d'altri tempi che permette ai viaggiatori di assaporare le tante bellezze della pedemontana del Friuli, eletta recentemente tra le otto ferrovie turistiche più belle d'Italia grazie al progetto nazionale Binari senza tempo. L'esperienza del treno storico è infatti una di quelle che segna l'immaginario collettivo, soprattutto dei bambini, in maniera indelebile. Il successo dell'iniziativa è dato senza dubbio dalla ricca offerta dei treni tematici, collegati ai maggiori eventi del territorio e alle tariffe promozionali che permettono soprattutto alle famiglie di riscoprire il piacere del viaggio vintage. Il treno turistico della pedemontana è dotato anche di un bagagliaio per le biciclette (19 posti disponibili); è l'unico treno storico in Italia dove è sempre possibile il trasporto delle bici, favorendo la promozione della pista ciclabile Fvg3 che collega Gemona a Budoia. È legata alle biciclette anche l'altra novità recente proposta da Trenitalia con la Regione Fvg. In questo caso l'obiettivo è quello di rilanciare l'uso del collegamento nel segmento del trasporto pubblico locale. Soprattutto durante l'estate, infatti il numero di passeggeri per convoglio difficilmente supera la decina. Per questo, la pedemontana è la prima linea del Friuli Venezia Giulia dove le biciclette possono viaggiare gratis, senza il pagamento del supplemento di 3,5 euro. Sarà possibile trasportare gratuitamente una bicicletta per ogni viaggiatore munito di valido titolo di viaggio, fino all'esaurimento dei posti disponibili a bordo. Sarà sufficiente che il viaggiatore all'atto della salita si presenti al personale di bordo, il quale rilascerà un apposito titolo per la bici, senza riscossione di alcuna tassa. Oltre alla gratuità del servizio treno+bici, Regione e Trenitalia hanno previsto una promozione tariffaria che permetterà - lungo la tratta Sacile-Maniago - di acquistare il titolo di viaggio di corsa semplice ad un prezzo scontato del 50%: il biglietto Sacile-Maniago costerà così 2 euro, Sacile-Aviano e Aviano-Maniago 1,4 euro. La gratuità del servizio treno+bici si accosta al servizio BiciBus già attivato nei fine settimana e nei festivi dalla Regione in collaborazione con Atap, lungo la tratta Maniago-Gemona. Il servizio BiciBus, curato da Atap, prevede quattro corse che consentiranno il trasporto massimo di 19 biciclette a corsa: da Maniago (autostazione) con partenza alle 7.34 e 14.56 e arrivo a Gemona alle 9.03 e alle 16.25. A Gemona possibilità di coincidenza con il treno R21000 delle 9.19 diretto a Tarvisio, con il R21009 delle 16.40 diretto a Udine o con il Mi.Co.Tra. delle 17.41 diretto a Villach; da Gemona (autostazione) invece le partenze sono previste alle 9.31 e alle 16.52, con arrivo a Maniago alle 11 e 18.21. I bus fermeranno a Osoppo (stazione fs), Rivoli d'Osoppo (Via Rivoli), Pinzano (stazione fs e piazza), Travesio (stazione fs), Meduno (poste).
Lorenzo Padovan
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