AMBIENTE
PORDENONE Ragazzi del Friday for future di Pordenone in campo a favore della candidatura del Tagliamento a sito Unesco, con lo strumento del social bombing. L'iniziativa arriva dopo che, nei giorni scorsi, il Consiglio regionale aveva bocciato la mozione presentata dal Patto per l'autonomia - e sottoscritta da tutta l'opposizione - che impegnava la Giunta a porre in essere tutte le azioni volte alla maggior tutela possibile del fiume dalle sorgenti alla foce, al fine di tutelarne la naturalità, e ad attivarsi subito per avviare un tavolo di lavoro con tutte le realtà locali e i portatori di interesse legati alla realtà del fiume Tagliamento per la costituzione di un gruppo di lavoro che possa confrontarsi prima possibile con il ministero all'Ambiente al fine di presentare il progetto di candidatura Unesco patrimonio dell'umanità intitolato Tagliamento, il re dei fiumi alpini.
L'ALTERNATIVA
A fronte di questa istanza, l'assessore all'Ambiente della giunta Fedriga, Fabio Scoccimarro, ne aveva proposta una alternativa, che prevede di proporre all'Unesco il riconoscimento dell'«universo Tagliamento, comprendente il fiume, le sorgenti del Piave in territorio veneto, le opere derivatorie e di bonifica del Medio e Basso Friuli realizzate nel Medioevo, nel 1800 e negli anni 1920-1940». «Ancora una volta - fanno sapere i ragazzi che fanno riferimento a Greta Thunberg - la politica non si è dimostrata all'altezza e con banali giochi di potere si è votato contro la candidatura del Tagliamento all'Unesco. Dove la politica non arriva sta ai cittadini difendere il proprio territorio dallo sfruttamento e dalla devastazione. Noi ragazzi di Friday for future vogliamo spenderci in prima persona».
IL BOMBARDAMENTO
I ragazzi del Fff lanciano quindi la loro prima iniziativa a favore della candidatura del Tagliamento a sito Unesco, che è quella di un social bombing, ossia una sorta di pacifico bombardamento a suon di foto per richiamare l'attenzione su questa tematica: l'invito, rivolto a tutti coloro che condividono l'istanza, è quello a farsi una foto, preferibilmente lungo il corso del Tagliamento, con un foglio o un cartellone con la scritta Cittadino/a per il Tagliamento ed eventualmente il logo dell'associazione o del comitato al quale si appartiene. Le foto andranno poi pubblicate sui profili Facebook, Twitter o Instagram con l'hashtag #unescoperiltagliamento, taggando sia la Regione Friuli Venezia Giulia che l'Unesco. «Vi aspettiamo numerosi - aggiungono -, siamo noi a fare la differenza per il nostro polmone».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Ragazzi del Friday for future di Pordenone in campo a favore della candidatura del Tagliamento a sito Unesco, con lo strumento del social bombing. L'iniziativa arriva dopo che, nei giorni scorsi, il Consiglio regionale aveva bocciato la mozione presentata dal Patto per l'autonomia - e sottoscritta da tutta l'opposizione - che impegnava la Giunta a porre in essere tutte le azioni volte alla maggior tutela possibile del fiume dalle sorgenti alla foce, al fine di tutelarne la naturalità, e ad attivarsi subito per avviare un tavolo di lavoro con tutte le realtà locali e i portatori di interesse legati alla realtà del fiume Tagliamento per la costituzione di un gruppo di lavoro che possa confrontarsi prima possibile con il ministero all'Ambiente al fine di presentare il progetto di candidatura Unesco patrimonio dell'umanità intitolato Tagliamento, il re dei fiumi alpini.
L'ALTERNATIVA
A fronte di questa istanza, l'assessore all'Ambiente della giunta Fedriga, Fabio Scoccimarro, ne aveva proposta una alternativa, che prevede di proporre all'Unesco il riconoscimento dell'«universo Tagliamento, comprendente il fiume, le sorgenti del Piave in territorio veneto, le opere derivatorie e di bonifica del Medio e Basso Friuli realizzate nel Medioevo, nel 1800 e negli anni 1920-1940». «Ancora una volta - fanno sapere i ragazzi che fanno riferimento a Greta Thunberg - la politica non si è dimostrata all'altezza e con banali giochi di potere si è votato contro la candidatura del Tagliamento all'Unesco. Dove la politica non arriva sta ai cittadini difendere il proprio territorio dallo sfruttamento e dalla devastazione. Noi ragazzi di Friday for future vogliamo spenderci in prima persona».
IL BOMBARDAMENTO
I ragazzi del Fff lanciano quindi la loro prima iniziativa a favore della candidatura del Tagliamento a sito Unesco, che è quella di un social bombing, ossia una sorta di pacifico bombardamento a suon di foto per richiamare l'attenzione su questa tematica: l'invito, rivolto a tutti coloro che condividono l'istanza, è quello a farsi una foto, preferibilmente lungo il corso del Tagliamento, con un foglio o un cartellone con la scritta Cittadino/a per il Tagliamento ed eventualmente il logo dell'associazione o del comitato al quale si appartiene. Le foto andranno poi pubblicate sui profili Facebook, Twitter o Instagram con l'hashtag #unescoperiltagliamento, taggando sia la Regione Friuli Venezia Giulia che l'Unesco. «Vi aspettiamo numerosi - aggiungono -, siamo noi a fare la differenza per il nostro polmone».
Lara Zani
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