SPILIMBERGO
Prima un'esplosione, forse di una bombola di gas, poi un incendio

Mercoledì 22 Agosto 2018
SPILIMBERGO
Prima un'esplosione, forse di una bombola di gas, poi un incendio con alte lingue di fuoco e colonne di fumo visibili in tutta la città e anche nei comuni del mandamento. É quanto avvenuto attorno alle 16.40 di ieri in via Ippolito Nievo, a ridosso della strada regionale 464, che è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore per consentire l'accesso dei mezzi di soccorso. Il rogo è divampato in un fabbricato rurale di proprietà di un uomo di 73 anni originario di Cavasso Nuovo e residente nell'abitazione a fianco dell'immobile distrutto dal fuoco, e anch'essa parzialmente danneggiata dal fumo e dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento assieme ai colleghi di Maniago, San Daniele del Friuli e Codroipo. Le indagini sono a cura dei carabinieri della locale stazione e del Nucleo operativo e radiomobile. I militari dell'Arma hanno anche gestito la viabilità per garantire celere accesso ai mezzi dei pompieri. Nessuna persona è rimasta coinvolta. Per sincerarsi di quanto stava accadendo - il tam tam nei social sembrava poco rassicurante - è intervenuto anche il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli assieme a personale della Protezione civile comunale che ha fornito il proprio supporto logistico. Il primo cittadino si è anche accertato che l'anziano proprietario, sfollato temporaneamente a causa della decisione dei vigili del fuoco di dichiarare inagibile lo stabile, avesse un alloggio dove trascorrere la notte: è stato ospitato da parenti che abitano in città e non è stato necessario reperire soluzioni d'urgenza. Nella giornata odierna sarà fatto un nuovo sopralluogo per capire come garantire sostegno all'uomo per i prossimi giorni. L'amministratore locale, considerato il pericolo di crollo di quel che resta del fienile, ha firmato anche un'ordinanza che vieta il traffico sulla viabilità locale. Non si segnalano rischi di natura ambientale nonostante il fumo che si è sprigionato in cielo. Il rogo è stato circoscritto attorno alle 18.30, ma le operazioni di smassamento sono proseguite fino a notte fonda.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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