L'impegno nel Terzo settore e per lanciare il cohousing

Mercoledì 22 Maggio 2019
Anna Fasano, nuova presidente di Banca Etica, eletta sabato dall'assemblea dei soci dell'istituto, ha 44 anni e risiede a Remanzacco. Dopo il diploma in ragioneria ottenuto all'Itc Deganutti di Udine, si è laureata in Economia bancaria nel 2002 all'Ateneo friulano e ha poi conseguito un Master di I livello all'Università di Padova per Responsabile della formazione e gestione di organizzazioni del Terzo settore. Nel 2003 è diventata direttrice amministrativa di Vicini di casa soc. coop. Onlus e nel corso degli anni ha rivestito vari ruoli in diverse associazioni (Casetta e colori, Città giovani, Fondazione La Casa, Ce.Vi.). Nel 2010, dopo essere stata per anni socia dei Git (Gruppi di iniziativa territoriale), è entrata a far parte del Cda di Banca Etica. Il suo impegno nel sociale ha trovato poi ulteriore concretizzazione nella nascita del Consorzio Housing sociale Fvg, della quale è stata una delle promotrici nel 2011: «Il diritto alla casa, come il diritto all'alimentazione, all'istruzione e all'acqua, sono tutti temi che mi vedono coinvolta in prima persona sia sul piano delle campagne che delle progettualità che le associazioni del territorio .
Fasano prende ora le redini di Banca Etica che ha chiuso il bilancio 2018 con un utile di 3,28 milioni, con impieghi che hanno toccato quota 931 milioni (+10,7% sul 2017) e una raccolta sdiretta di 1.549 milioni (+12,9%) ed indiretta a quota 670 (+5,2%). Gli Npl passano dal 7 al 6% del totale degli impieghi e le sofferenze nette sono scese allo 0,81%.
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