Il Punto vaccini si fa in quattro, Carli: «Ora si fa tutto qui»

Martedì 13 Aprile 2021
MANIAGO
Da venerdì Maniago potrà contare su un Punto Vaccini più grande (4 postazioni) collocato nell'auditorium del Distretto (accanto all'ospedale) a pochi metri dall'attuale: a garantirlo il sindaco Andrea Carli, rassicurato da Azienda sanitaria e Dipartimento di Prevenzione. «Questa storia che siamo gli ultimi ad attivare un centro vaccinazioni decente mi fa un po' girare le scatole, quasi che si desse per scontato che i maniaghesi debbano avere sempre la valigia in mano per il loro diritto alla salute - attacca polemico Carli -. Speriamo che da venerdì la situazione possa migliorare, permettendo ai maniaghesi di vaccinarsi vicino a casa, senza dover scomodare qualcuno per essere accompagnati a Pordenone o altrove e stando ad aspettare ore, come mi hanno riferito in molti».
CORSA ALL'INIEZIONE
«Se fino ad oggi per i maniaghesi (over 80 a parte, ndr) per vaccinarsi hanno dovuto muoversi, mi sembra di percepire un fenomeno migratorio regionale dovuto al fatto che ci sono molte persone che vanno nei centri di altre province pur di aspettare meno - precisa Carli -: succede, quindi, che a San Vito arrivi a vaccinarsi gente della Bassa Friulana (Udine), o che dalle nostre parti arrivino non solo persone di Udine, ma addirittura dalla Venezia Giulia. Sono in attesa di conferme rispetto a questo funzionamento che definirei cervellotico, ma, se così fosse, mi verrebbe da dire che si tratta di una cosa poco sensata, che costringe tutti a spostarsi invece di aspettare il turno a casa propria: inizia a spostarsi chi vuole avere il vaccino prima di altri, obbligando gli altri a spostarsi a loro volta perché non trovano posto nel centro vaccinale vicino. Spero di aver capito male, ma se funzionasse così, mi sembrerebbe corretto mettere almeno una limitazione per provincia».
DA ENCOMIO
Carli guarda a ciò che accade a Maniago. «Va segnalata - aggiunge - la grande disponibilità dei nostri medici di base che hanno iniziato questa settimana le vaccinazioni in studio e a domicilio. Insieme alle farmacie, ai pediatri di libera scelta e a potenziali medici volontari vaccinatori, saranno loto a vaccinare i maniaghesi. A questo proposito, nei prossimi giorni, insieme all'assessore Andrea Gaspardo, cercherò di concretizzare un progetto per mettere a disposizione un locale ampio e funzionale in cui radunare tutti questi medici, in modo da poter aumentare ulteriormente il numero di concittadini vaccinati, presupponendo che siano disponibili le dosi, che resta il passaggio fondamentale per poter portare a compimento questa operazione che mira a mettere tutti in sicurezza.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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