Il fatturato di Autostar vola a 317 milioni di euro

Giovedì 16 Maggio 2019
AUTO
UDINE (A.L.) Segnali positivi dal settore auto, non solo perché il mercato dà segnali di ripresa ma anche perché importanti imprese del settore ottengono risultati significativi in virtù delle azioni di innovazione messe in atto in questi anni. Un esempio in questo ambito giunge dal gruppo friulano Autostar, che ha registrato un +22% di fatturato nel 2018 (complessivamente 317 milioni), e ieri a Verona ha ricevuto il premio innovazione 2019 nell'ambito dell'Automotive dealer day, la manifestazione annuale dedicata ai motori che premia i soggetti che si sono distinti per innovazione nella gestione aziendale. «È il riconoscimento di un percorso che non riguarda soltanto la tecnologia, ma l'intera architettura di Autostar, sempre più intelligente e disponibile a soddisfare le necessità dei clienti», ha commentato il presidente del Gruppo, Arrigo Bonutto. Cambiamenti che hanno influito positivamente anche sul bilanci. Le vendite di veicoli nuovi e usati nel corso del 2018 hanno superato le 11.700 unità, un trend in crescita per una realtà che ha 12 sedi distribuite in 5 province e tratta 12 marchi, dando occupazione a 400 persone che seguono 48mila clienti in un anno. «Dopo un primo periodo in cui sono state inserite nelle nostre sedi piattaforme e soluzioni digitali all'avanguardia continua il presidente illustrando le azioni che hanno permesso di ottenere il premio -, oggi abbiamo intrapreso una seconda fase, in cui puntiamo a ottimizzare il sistema e a diventare un vero e proprio hub in cui sperimentare le tecnologie del futuro. Continueremo a investire su tecnologia e innovazione , per essere sempre più competitivi in un settore denso di sfide e in continuo cambiamento». Solo l'anno scorso, comunque, il Gruppo ha investito 2,7 milioni in progetti legati alla digital transformation. Obiettivi che sono sotto la responsabilità dell'innovation manager, figura introdotta all'interno dell'azienda per seguire tutti gli sviluppi relativi alla digitalizzazione. Il costante incremento del Gruppo, l'utile d'esercizio l'anno scorso è stato di 7 milioni e il margine operativo lordo si è attestato a quota 10,8 milioni (+24,8% rispetto all'anno precedente), ha consentito anche di assumere cento nuovi collaboratori, in tre settori: il dipartimento commerciale, il post vendita e l'area sviluppo e comunicazione. La redditività del capitale proprio Roe - ha raggiunto il 30%, con una variazione positiva dell'11% rispetto al 2017.
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