Assolto per gli spari a salve punito per gli anabolizzanti

Venerdì 7 Dicembre 2018
FIUME VENETO
Era la sera del 7 marzo 2016, quando Dario Catavere, 40 anni, originario di Napoli, provò le sue pistole giocattolo sul terrazzo di casa. Sparò a salve e alcuni vicini, preoccupati, chiamarono le forze dell'ordine. L'uomo, che vive a Fiume Veneto, spiegò che si trattava soltanto di armi giocattolo, ma non riuscì a evitare una perquisizione. In seguito al controllo la sua posizione si aggravò, perchè furono trovate alcune sostanze anabolizzanti che aveva acquistato su internet, convinto che la detenzione fosse lecita.
Imputato di molestie e ricettazione di 180 pasticche di Winatrol, 4 fiale di Pregnyl, due fialette dei Ovigil e otto di Testobolin, ieri Catavere è stato assolto per le pistolettate a salve perchè il fatto non sussite (il giudice Giorgio Cozzarini ha disposto anche la restituzione delle armi giocattolo). Riconosciuta l'attenuante della particolare tenuità del fatto, è stato invece condannato a tre mesi e 100 euro di multa per gli anabolizzanti, per i quali è stata ordinata anche la confisca. L'uomo era difeso d'ufficio dall'avvocato Alessia Crapiz, che aveva chiesto per entrambi i reati l'assoluzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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