Aste rinviate e udienze senza sovraffollamenti in aula

Mercoledì 26 Febbraio 2020
Nuove misure di prevenzione per contenere il rischio di contagio da Covid-19 in Tribunale a Pordenone, l'ufficio pubblico più frequentato dopo l'ospedale. Sono state adottate dal presidente Lanfranco Maria Tenaglia dopo il confronto con il responsabile della sicurezza, l'ingegner Ugo Fonzar, il medico Pier Luigi Esposito e le rappresentanze sindacali. Ieri il palazzo era meno frequentato del solito. Il virus, è inutile negarlo, spaventa. Una testimone ha inviato una dichiarazione al giudice in cui spiegava che non avrebbe raggiunto Pordenone per paura del contagio. Un avvocato udinese, invece, ha comunicato di essere impossibilitato a comparire perchè, in attesa di conoscere l'esito del tampone a cui era stato sottoposto un familiare, per precauzione aveva evitato contatti esterni. Per lui l'emergenza è rientrata nel pomeriggio, quando le analisi hanno escluso contagi. Ma ecco le nuove disposizioni di Tenaglia, che vanno a ricadere soprattutto sulle attività non urgenti. Le aste sono sospese fino al 7 marzo, compresa quella che oggi avrebbe attirato 50 persone. Stop fino al 7 marzo alle audizioni di coloro che hanno l'amministratore di sostegno e sospesi gli stage organizzati nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Sospesi i servizi di asseverazioni perizie e atti notori, nonchè la ricezione di atti in materia successoria e di volontaria giurisdizione. L'obiettivo è evitare i sovraffollamenti, per questo le udienze penali saranno celebrate nelle tre aule più capienti (Di Nicola, Trombino e Bachelet). I giudici, solo per il penale, avranno la possibilità di procedere a porte chiuse nel caso la pubblicità possa nuocere all'igiene pubblica. Gli accessi agli sportelli sono limitati alle urgenze, per il resto vi è l'invito a usare la posta certificata. Al civile sarà attivo uno sportello unico per la ricezione degli atti. Al personale si consiglia di tenere le porte degli uffici non aperti al pubblico chiuse, mentre per gli avvocati il servizio di prenotazione dei fascicoli da visionare alla cancelleria Gip/Gup sarà consentito per le udienze fissate entro i 15 giorni. La stessa regola vale per i fascicoli del dibattimento penale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci