Allianz socio fondatore della Fondazione Teatro Verdi

Venerdì 1 Giugno 2018
L'INTESA
TRIESTE Si concretizza in 1,5 milioni di euro per il quinquennio tanto durerà la partnership - l'ingresso del gruppo Allianz, che diventa socio fondatore permanente e main sponsor, nella Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, valore aggiunto non solo per la città ma per l'intero Friuli Venezia Giulia con una presenza sempre maggiore di rappresentazioni (12 nel 2017). L'annuncio incorniciato dall'esecuzione dal vivo della Primavera e dell'Estate di Vivaldi - è stato dato ieri mattina nel capoluogo giuliano dal sovrintendente del teatro Stefano Pace e dai vertici del gruppo: l'amministratore delegato di Allianz Giacomo Campora e il direttore generale Maurizio Devescovi. Presente anche il sindaco Roberto Dipiazza secondo il quale «l'Opera resta uno dei portavoce più forti e influenti al mondo dell'eccellenza del Made in Italy: una risorsa che il gruppo Allianz conosce bene e sulla quale anche a Trieste c'è bisogno di riprendere a progettare tutti assieme». Nel dettaglio, il contributo del gruppo assicurativo sarà di 300mila euro per cinque anni, oltre ai 100mila già impegnati per la tournee giapponese nell'autunno 2019 con una nuova produzione de La Traviata di Giuseppe Verdi. Pace ha definito quella di Allianz «una presenza importante che garantisce un sostegno pluriennale e la condivisione e continuazione delle nostre linee culturali» dunque «un riconoscimento della nostra qualità e capacità gestionale di attirare un gruppo come Allianz e di farci scegliere». Secondo il sovrintendente «l'accrescimento dei contributi privati è per la Fondazione una delle maggiori sfide che ho dovuto affrontare nel corso della mia gestione, questo ulteriore e significativo passo con Allianz consolida il trend positivo registrato negli ultimi due anni e costituirà un elemento per ulteriori sviluppi, stiamo costruendo ha concluso un vero e proprio progetto Verdi basato su rigore di gestione, crescita artistica, internazionalizzazione e ampliamento del pubblico». Campora, dal canto suo, ha detto che «Trieste rappresenta un polo strategico per le attività di Allianz in Italia, qui abbiamo scelto di mantenere un forte presidio e di investire nel futuro dell'azienda e con essa del sistema economico della Regione». Si pensa inoltre ad altre iniziative culturali in città: «Vogliamo utilizzare il piano nobile della nostra sede, quasi completata, per ospitare iniziative culturali ma molto moderne, portando qualche pensatore ed innovatore a fare dei brevi discorsi ad invito che vorremmo trasmettere in streaming e renderle sulle piattaforme social fruibili a tutti i cittadini. Due giornate in primavera e autunno che poi diventino un'abitudine per la città».
A fargli eco, Devescovi: «Crediamo che grandi istituzioni e investitori privati debbano contribuire a mantenere e a sviluppare il patrimonio artistico dell'Italia, a cui tutto il mondo guarda con ammirazione». Pace ha posto infine l'accento sull'importanza di instaurare «un rapporto che è nella durata, iniziamo con 5 anni ed una capacità progettuale e di intenti che ci riempie di gioia» ribadendo: «Siamo il teatro di tutta la regione e vi circoliamo più di qualsiasi altro teatro in Italia».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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