BRUTTO GESTO
CONEGLIANO In una giornata elettorale tutto sommato tranquilla, l'unica nota stonata sono i manifesti del centrodestra e della civica di Lorenzo Damiano imbrattati con vernice rossa nel corso della notte. I cartelli con l'elenco dei candidati delle tre liste che sostengono Piero Garbellotto (Lega, Fratelli d'Italia e Garbellotto Sindaco) e di Damiano sono stati ricoperti con una vernice rossa all'ingresso del seggio di Scomigo, mentre in nero sono stati vergati degli insulti. A venire cancellati i nomi di tutti i candidati delle tre liste di Garbellotto e quelli di Damiano. Un atto incivile, ma anche l'unico che ha denotato un certo nervosismo in una contesa, tutto sommata, sempre rimasta ben all'interno dei livelli di guardia. I cartelli però sono stati sostituiti nel giro di poco tempo. Non si trattava infatti di materiale elettorale, ma dei tradizionali elenchi messi a disposizione degli elettori prima di entrare al seggio. Le modalità di voto infatti prevedono la possibilità sia di indicare simbolo e candidato sindaco, ma anche di esprimere le preferenze scegliendo tra i candidati consiglieri e scrivendone il nome. Ma gli unici elenchi disponibili sono quelli all'ingresso: avere quattro liste cancellate è risultato quindi un danno e un impedimento per le operazioni di voto. Dal comune sono quindi arrivati i tecnici incaricati e hanno sostituito tutto.
GESTO RIPETUTO
Un episodio che si è ripetuto anche nei giorni scorsi ai danni di un po' tutte le forze politiche: molti manifesti sono infatti stati strappati e lasciati a terra.
TRANQUILLA
Per il resto la domenica dedicata alle elezioni è corsa via tranquilla, in attesa di oggi. I seggi si chiuderanno alle 15, poi partirà immediatamente lo scrutinio. Conegliano è uno dei due unici comuni che potrebbe andare al ballottaggio (l'altro è Villorba). I candidati attenderanno l'esito dello scrutinio nei loro quartieri generali. I big di Lega e Fratelli d'Italia si ritroveranno nella sede di via Colombo, dove sono attesi un po' tutti i protagonisti della campagna elettorale del centrodestra. Il centrosinistra e la candidata Francesca Di Gaspero si riuniranno invece nella sede elettorale di piazza Calvi, punto di riferimento di tutte le iniziative organizzate in queste settimane.
Fabio Chies resterà nella sua sede di Vale Carducci, a due passi dalla scalinata degli Alpini, nel cuore della città. Antonio Quarta starà nella sua Parè, mentre Lorenzo Damiano attenderà dividendosi tra ufficio e abitazione.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA CONEGLIANO In una giornata elettorale tutto sommato tranquilla, l'unica nota stonata sono i manifesti del centrodestra e della civica di Lorenzo Damiano imbrattati con vernice rossa nel corso della notte. I cartelli con l'elenco dei candidati delle tre liste che sostengono Piero Garbellotto (Lega, Fratelli d'Italia e Garbellotto Sindaco) e di Damiano sono stati ricoperti con una vernice rossa all'ingresso del seggio di Scomigo, mentre in nero sono stati vergati degli insulti. A venire cancellati i nomi di tutti i candidati delle tre liste di Garbellotto e quelli di Damiano. Un atto incivile, ma anche l'unico che ha denotato un certo nervosismo in una contesa, tutto sommata, sempre rimasta ben all'interno dei livelli di guardia. I cartelli però sono stati sostituiti nel giro di poco tempo. Non si trattava infatti di materiale elettorale, ma dei tradizionali elenchi messi a disposizione degli elettori prima di entrare al seggio. Le modalità di voto infatti prevedono la possibilità sia di indicare simbolo e candidato sindaco, ma anche di esprimere le preferenze scegliendo tra i candidati consiglieri e scrivendone il nome. Ma gli unici elenchi disponibili sono quelli all'ingresso: avere quattro liste cancellate è risultato quindi un danno e un impedimento per le operazioni di voto. Dal comune sono quindi arrivati i tecnici incaricati e hanno sostituito tutto.
GESTO RIPETUTO
Un episodio che si è ripetuto anche nei giorni scorsi ai danni di un po' tutte le forze politiche: molti manifesti sono infatti stati strappati e lasciati a terra.
TRANQUILLA
Per il resto la domenica dedicata alle elezioni è corsa via tranquilla, in attesa di oggi. I seggi si chiuderanno alle 15, poi partirà immediatamente lo scrutinio. Conegliano è uno dei due unici comuni che potrebbe andare al ballottaggio (l'altro è Villorba). I candidati attenderanno l'esito dello scrutinio nei loro quartieri generali. I big di Lega e Fratelli d'Italia si ritroveranno nella sede di via Colombo, dove sono attesi un po' tutti i protagonisti della campagna elettorale del centrodestra. Il centrosinistra e la candidata Francesca Di Gaspero si riuniranno invece nella sede elettorale di piazza Calvi, punto di riferimento di tutte le iniziative organizzate in queste settimane.
Fabio Chies resterà nella sua sede di Vale Carducci, a due passi dalla scalinata degli Alpini, nel cuore della città. Antonio Quarta starà nella sua Parè, mentre Lorenzo Damiano attenderà dividendosi tra ufficio e abitazione.
P. Cal.
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