(mf) Anche l'ospedale di Vittorio Veneto potrà contare su un robot chirurgico. Il nuovo macchinario verrà acquisito a breve dall'Usl della Marca. Il centro di riferimento per il tumore della laringe si appresta così a fare un ulteriore salto di qualità, affiancando su questo fronte l'ospedale di Treviso, dove già opera il robot Da Vinci. «Si deve avere il coraggio di fare scelte organizzative precise spiegando quali sono i percorsi virtuosi dice Michelangelo Salemi, direttore degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto i cittadini devono essere consapevoli che ad esempio per quanto riguarda il tumore alla laringe bisogna fare riferimento a Vittorio Veneto, così come altri ospedali si specializzeranno in altre attività». L'Usl della Marca sta lavorando al progetto di specializzazione delle strutture sanitarie. Ma i tempi non sono brevissimi.
«Il lavoro è già avviato. I tumori alla laringe vengono operati a Vittorio Veneto. Le attività che riguardano il fegato e le vie biliari vengono eseguite a Treviso elenca Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale per la cardiologia interventistica, di seguito, il riferimento è Treviso. Serve un cambiamento culturale, che per definizione non è rapidissimo. Non è però pensabile concentrare tutto per forza in un punto solo, altrimenti si correrebbe il rischio di intasare i servizi e di far esplodere le liste d'attesa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Il lavoro è già avviato. I tumori alla laringe vengono operati a Vittorio Veneto. Le attività che riguardano il fegato e le vie biliari vengono eseguite a Treviso elenca Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale per la cardiologia interventistica, di seguito, il riferimento è Treviso. Serve un cambiamento culturale, che per definizione non è rapidissimo. Non è però pensabile concentrare tutto per forza in un punto solo, altrimenti si correrebbe il rischio di intasare i servizi e di far esplodere le liste d'attesa».
