TREVISO - (mf) Oltre 66 milioni di euro. A tanto ammonta il conto complessivo del piano dei lavori per i prossimi tre anni appena sfornato dall'Usl di Treviso. Per quest'anno non ci sono troppi soldi a disposizione: appena 1,5 milioni. L'anno prossimo, invece, si salirà a 8,5 milioni. Praticamente una rincorsa verso i 56,2 milioni di euro da tirare fuori nel 2017, anno in cui dovrebbe partire il grosso della nuova cittadella sanitaria del Ca' Foncello: grande project financing da 224 milioni oggi bloccato al Tar dopo il ricorso presentato da una componente dell'ati Maltauro, arrivata giusto alle spalle della vincitrice ati Finanza e Progetti, contro l'approvazione della graduatoria delineata dalla commissione della gara di appalto. Da qui a dicembre verrà fatto l'indispensabile: 400mila euro per la ristrutturazione del distretto sanitario di Padernello di Paese, soldi che poi il Comune restituirà all'Usl; 200mila euro per la manutenzione dell'ospedale di Oderzo; circa 235mila euro per l'adeguamento e la sostituzione degli ascensori. Dopodiché si andrà in crescendo. Il pagamento della prima tranche per la nuova cittadella sanitaria del Ca' Foncello è prevista per il prossimo anno: poco più di 5,4 milioni di euro. Ancora niente a che vedere con i 53,1 milioni messi in conto per lo stesso progetto nel 2017. Accanto a questa partita e a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, l'azienda sanitaria punta a tirare fuori nei tre anni anche 800 mila euro per la ristrutturazione dell'area laboratori di Anatomia patologica, oltre 600 mila euro per la tinteggiatura esterna dell'ospedale di Treviso e almeno 700 mila euro per iniziare a realizzare il nuovo distretto sanitario della città.(((favarom)))
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