Traffico di auto rubate, i vigili sgominano la banda: premiati a Padova

Sabato 25 Gennaio 2020
Traffico di auto rubate, i vigili sgominano la banda: premiati a Padova
CIMADOLMO
Tutto è partito da una segnalazione, arrivata nel 2018 al comando della Polizia locale intercomunale, dalla Procura di Reggio Emilia. Era stata rubata un'automobile, ne comunicavano la targa. Un avviso che al comando di Cimadolmo, diretto dal comandante Claudio Zuanetti, hanno tenuto nella debita considerazione. L'auto con quella targa è comparsa, guarda caso, proprio sulle strade di Cimadolmo. Un episodio che ha portato alla luce un grosso traffico di veicoli rubati, con la base operativa in Campania. Macchine alle quali veniva abraso il numero di telaio per poi essere rivendute all'estero. L'indagine non è ancora conclusa. Per aver svolto il proprio lavoro in modo impeccabile e, soprattutto con acume e tenacia, il Corpo di polizia locale intercomunale è stato insignito di un importante riconoscimento a Padova, nel corso della Festa delle Polizie locali del Triveneto, svoltasi in occasione del patrono San Sebastiano. L'auto risultava segnalata per esser stata utilizzata in occasione di vari furti in abitazione.
L'INSEGUIMENTO
Dopo averla brevemente inseguita, la pattuglia era riuscita a bloccarla, dentro alla quale vi erano due persone con precedenti penali per reati contro il patrimonio, di etnia Rom. Gli agenti, memori della segnalazione giunta da Reggio Emilia, avevano proceduto a un minuzioso controllo del veicolo, anche utilizzando strumentazione scientifica, che permise di accertare come il veicolo fosse stato completamente clonato.
LA CLONAZIONE
I dati identificativi, riferiscono dal Comando, di motore e telaio risultavano essere quelli di un veicolo identico intestato a un ignaro cittadino dell'Emilia Romagna, mentre il veicolo fermato risultava esser stato rubato in Campania qualche mese prima. Le indagini condotte su delega della Procura della Repubblica di Treviso permettevano di ricostruire un'organizzazione criminale facente capo a un insospettabile panettiere siciliano, specializzata nel furto, clonazione e riutilizzo per attività illecite di veicoli. La task force guidata dal comandante Zuanetti è composta dal vice istruttore Rudy Collodet, dall'agente scelto Patrick Rocca, dagli agenti Davide Carraretto e Roberto Tolotto ed opera nei comuni di Cimadolmo, San Polo di Piave, Ormelle, Codogne', Gaiarine, Vazzola. I vigili erano accompagnati da Chiara Lovat, vicesindaco di Cimadolmo che ha espresso a tutti il compiacimento dei cinque sindaci degli altri comuni. (an.fr.)
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